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L'attentato di Manchester spiegato ai bambini
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Articolo di Redazione
24 maggio 2017 9:02
 
Una grossa esplosione c’è stata lunedì sera all’uscita di una grande sala da concerto a Manchester, una città nel nord-ovest dell’Inghilterra.
Manchester22 persone, tra cui dei bambini, sono state uccise e altre 59 sono rimaste ferite. Tutte erano li’ per vedere la cantante americana Ariana Grande. Questa star, molto amata da bambini e adolescenti, ha detto di essere molto triste per quello che e’ accaduto, cosi’ come hanno detto numerose altre persone in tutto il mondo.
        Si sa che questo attentato e’ stato commesso da un uomo che ha fatto esplodere qualcosa che indossava. Questo si chiama attentato-suicida, perche’ questo uomo e’ morto uccidendo delle persone. Non si sa ancora perche’ lo abbia fatto. La polizia dice che e’ un atto terrorista. I terroristi sono delle persone violente che fanno del male ad altre persone e con questo sperano di imporre la loro visione del mondo.
Le autorita’ che stanno facendo le indagini stanno ora cercando di capire se questo attentatore ha agito da solo o se e’ stato aiutato da altre persone.

La Sindaca di Parigi ha spiegato che questo non significa che bisogna annullare i concerti previsti nella capitale, dove degli attentati ci sono stati a novembre del 2015. “Bisogna continuare a vivere, e’ la migliore ricetta contro il terrorismo”, ha detto la Sindaca. Nel frattempo il governo ha provveduto a rendere piu’ sicuri tutti gli eventi culturali e sportivi.
Nel sud-est della Francia, nella citta’ di Cannes, dove in questi giorni e’ in corso il piu’ grande festival di cinema del mondo, lo scorso martedi’ e’ stato organizzato un minuto di silenzio per ricordare tutte le vittime. Questo vuol dire che, durante un minuto, si blocca tutto quello che si sta facendo e ci si mette insieme. E’ un modo per pensare a quanto accaduto e sentirsi vicini a quelli che hanno piu’ sofferto per questo attentato, e quindi per sentirsi piu’ forti.

(dal quotidiano LIbération del 23/05/2017)
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