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Francia. Il ministro della Sanita' e' per la decriminalizzazione .. ma quasi nessuno vuole saperlo e discuterne
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Articolo di Vincenzo Donvito
11 settembre 2001 17:59
 
Dopo la presa di posizione del Consiglio Nazionale dell'Aids, che in un documento ha chiesto la decriminalizzazione del consumo privato di droghe (qui si puo' leggere lo specifico articolo), il ministro francese della Sanita', Bernard Kouchner, ha detto: "condivido chiaramente queste idee. Ci vuole un dibattito in Assemblea Nazionale. Lo chiedo da tempo e sono sorpreso di non ottenerlo".
Khouchner, sostanzialmente, non ha fatto altro che ribadire quanto aveva gia' detto in passato, quando si era rimangiato un accenno a favore della decriminalizzazione del consumo, che, dopo le prime polemiche sollevate, aveva smentito dicendo che intendeva dire cio' che poi ha ripetuto oggi.
Evidentemente ha colto l'occasione della presa di posizione del Consiglio Nazionale dell'Aids per denunciare il silenzio tombale che era seguito al suo invito alla discussione e al confronto, anche e soprattutto nelle sedi istituzionali. Infatti in questi ultimi mesi in Francia, si e' registrato solo qualche articolo del quotidiano Liberation (scontata la sua posizione a favore della decriminalizzazione), e le polemiche sorte per l'apertura dei processi contro i giovani organizzatori dei "rave party" che, nella zona di Montpellier (nel sud del Paese), avevano turbato la tranquillita' degli abitanti ed erano stati accusati di spettacolo senza autorizzazione, deturpamento volontario di proprieta' privata e incitamento all'uso di droghe illegali.
Ma anche questa volta sembra che sia stato liquidato con gli scontati attacchi di alcuni esponenti dei partiti di centro e di destra, e il silenzio di una sinistra (Kouchner e' esponente del partito socialista). In vista delle elezioni presidenziali dell'anno prossimo, i non pochi personaggi di cultura che fanno riferimento alla sinistra, nonche' gli stessi politici di quella parte, preferiscono non rischiare di inimicarsi qualche elettore, anche perche', per sperare di vincere sugli elettori di destra che avevano portato alla vittoria l'attuale presidente Jacques Chirac, deve recuperare voti da quella parte: probabilmente continuano ancora credere che la decriminalizzazione sia un fatto di destra e sinistra, cioe' di schieramenti ideologici, come se le lezioni svizzera, olandese e tedesca non avessero significato nulla sul fronte dell'abbattimento degli steccati ideologico/culturali in materia e il sorgere di un approccio esclusivamente pragmatico. La Francia e lontana dall'Europa e dal mondo?
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