Stamani i carabinieri del Gruppo Operativo Antidroga della Guardia di Finanza di Trieste (corpo specializzato, mica i vigili urbani) hanno compiuto un blitz per stroncare un grosso traffico di stupefacenti all'interno del liceo classico Francesco Petrarca. Il risultato e' stato il sequestro di "alcuni etti" di hashish (quando dicono "alcuni" e' segno che sono due, altrimenti scrivono per esteso "ottocentocinquantasette grammi di hashish", o meglio "quasi un chilo") e arrestando due studenti. L'agenzia che da' la notizia, ci tiene a precisare che uno e' minorenne; a volte, capita che ci siano studenti di liceo minorenni.
Il ragazzo, minorenne, si trovava all'esterno della struttura assieme ad altri tre compagni, mentre stavano fumando marijuana. I finanzieri del Supergruppo Operativo li hanno "scovati" grazie all'aiuto dei cani antidroga. Tra gli studenti denunciati, sembra che uno studiasse all'istituto "Galilei", che si trova di fronte, che si era unito al gruppo per "consumare lo stupefacente", sempre secondo l'agenzia.
In tutto, le superforze antidroga della Finanza, sono riuscite a sequestrare mezzo chilo di hashish, ma non soltanto con le proprie forze, "si sono avvalsi della collaborazione del preside e del corpo insegnante".
E questo e' un piccolo episodio dell'ennesima giornata di follia dovuta alle leggi in materia di droghe.