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Italia. Citrosodina, eroina e ingiusta detenzione
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Articolo di Vincenzo Donvito
15 gennaio 2002 14:47
 
Una coppia di amici milanesi e' rimasta quindici giorni in galera, perche', fermati dalla guardia di Finanza alla barriera autostradale di Mestre, era stata arrestata grazie al ritrovamento, nella sua auto, di una borsa con 15 Kg di una sostanza bianca che i finanzieri, dopo un narcotest, avevano creduto fosse eroina. Arrivati i risultati delle analisi, dopo quindici giorni per l'appunto, sono stati scarcerati perche' si trattava di citrosodina.
E' una di quelle storie da annoverare nell'ambito di quelle "incredibile ma vero". Ma di quali strumenti di analisi sono dotati i finanzieri, e quale esperienza hanno per essere caduti in un errore cosi' marchiano? Sicuramente sono strane due persone che la notte di San Silvestro si aggirano in autostrada con 15 Kg di citrosodina (forse per digerire meglio, presupponiamo con degli amici, il cenone dell'ultimo dell'anno?), e puo' anche darsi che fosse il risultato di una fregatura presa credendo di acquistare chissa' cosa; ma mentre quest'ultima circostanza andrebbe dimostrata, fino a prova contraria non esiste il divieto o un tetto all'acquisto di questo effervescente digestivo che, anche il semplice cane anti-droga (presupponiamo in dotazione a chi esercita questi controlli anti-droga), avrebbe individuato.
Cose che succedono? Puo' darsi. Ma sta di fatto che quando succedono occorre che qualcuno, anche e soprattutto se e' in divisa, ne paghi le conseguenze.
Per queste ragioni abbiamo scritto al ministro di Grazie e Giustizia, nonche' a quello dell'Economia e Finanze (da cui dipende direttamente il corpo dei finanzieri), perche' facciano luce sulla questione, e decidano i provvedimenti del caso. Da una parte la giustizia che ci ha messo quindici giorni per accorgersi che il capo d'imputazione non aveva ragion d'essere, dall'altra la Guardia di Finanza che non ha gli strumenti e le competenze necessarie per far fronte al delicato compito a cui e' demandata.
Per meglio capire la gravita' di quanto e' successo, nonche' i risvolti che potrebbe avere sulla quotidianita' di ognuno, valga per tutti l'esempio (sicuramente piu' diffuso della citrosodina) di chi, per una riparazione al muretto del giardino, dopo un acquisto viene fermato con qualche chilogrammo di calce (che, ad uno sguardo superficiale, e' molto simile a cocaina ed eroina), e si ritrova per quindici giorni in galera.
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