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Italia. Spacciatori davanti alle scuole: un mito intramontabile
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Articolo di Alessandro Garzi
15 settembre 2001 20:17
 
Con l'inizio delle lezioni a pieno ritmo nelle scuole, la polizia di Torino ha istituito i consueti servizi di vigilanza davanti alle scuole, con tanto di cani antidroga per scoraggiare la presenza di eventuali spacciatori.
Se vengono usate le parole giuste, "eventuale" non significa che quella zona e' notoriamente il mercatino locale, zone che ci sono in tutte le citta', conosciute da tutti, anche da chi non ha mai visto una canna neanche da lontano, ma, evidentemente, non dalla polizia.
"Eventuale", sta a significare "hai visto mai che da queste parti un giorno passi per caso uno spacciatore e si metta a vender droga ai ragazzini?"
Certi stereotipi hanno vita piu' lunga dei processi per Ustica.
Per i distratti, un breve riepilogo:
1) Lo spacciatore (un tempo ragazzo con orecchino e capelli lunghi, oggi albanese) aspetta il fanciullo liceale che sta andando a scuola.
2) Lo spacciatore offre la droga al fanciullo (per poi vendergliela, malignamente).
3) Il fanciullo, inizialmente la rifiuta.
4) Il fanciullo, pero' ha amici bastardi fino al midollo che lo invogliano a farsi una canna. Anche la TV, il cinema, la musica, lo invogliano. Non si sa come, ma lo invogliano.
5) Quello che succede da qui in poi resta un mistero: non si capisce come da questo punto, il fanciullo diventi un pazzo, ladro, stupratore che uccide i genitori e butta i sassi dal cavalcavia, e tossicodipendente da sniffarsi anche il parmigiano, solo per colpa della sostanza provata una volta e senza neanche metterci un po' del suo.
Perche' se la polizia non vive sulla luna, anche gli agenti sanno perfettamente che nei bagni di un qualsiasi istituto si puo' trovare piu' hashish che sulle montagne libanesi e che e' molto difficile trovare qualcuno che "eventualmente" si vada a cercare dei clienti, quando e' molto piu' probabile che siano i clienti a cercare lui. E poi, togliere di mezzo un piccolo spacciatore, e' stato dimostrato che non cambia il mercato di una virgola, e i poliziotti davanti alle scuole, servono semplicemente per far pensare che questo basti ad un'audience di genitori abbastanza creduloni che cosi' i loro figli non verranno mai avvicinati da un losco figuro eccetera, e il giorno dopo non diventeranno degli eroinomani.
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