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PA. A Firenze arrivano le semplificazioni. Si salvi chi può!
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Articolo di Pietro Yates Moretti
25 luglio 2014 13:17
 
Finalmente una semplificazione per i genitori fiorentini! Per usufruire delle agevolazioni sulle tariffe della mensa scolastica non sarà più necessario farne richiesta al Comune. Ci pensa il Caaf. E' questa la novità che viene comunicata quando si prende l'appuntamento per la compilazione dell'Isee.
E' pur vero che fino all'anno scorso bastava inviare un email al Comune prima dell'inizio delle scuole comunicando il proprio Isee. Ma un adempimento in meno, anche se piccino, è sempre gradito, visto che siamo martoriati da una miriade di grandi e piccoli adempimenti a rischio padellamento. Chapeau!

Con un po' di ritrovata fiducia verso le Istituzioni, vado all'appuntamento. Facciamo l'Isee. Fila tutto liscio. Fato vuole che non mi chiedano documenti, certificati o dati che non ho portato con me. Anche quest'anno sono riuscito ad evitare un secondo viaggio al Caaf. Un trionfo!

“Dobbiamo prendere un ulteriore appuntamento per la comunicazione al Comune in merito alle agevolazioni sulla mensa scolastica”, mi comunica l'impiegata prima di salutarmi.
L'incazzatura è istantanea, ma la sopprimo cercando di mantenere un comportamento civile: “Mi perdoni, mi avevate detto che avreste fatto tutto voi quest'anno”.
“Purtroppo l'Inps non ci comunica i codici prima di una settimana. Senza i codici non possiamo fare la comunicazione al Comune”, mi risponde con compassionevole pedanteria.
I “codici”?? Soffoco in culla ogni istinto polemico, cerco di riconquistarmi la vittoria perduta.
"Ma quando avrete i codici, non potreste fare la comunicazione senza di me?”.
“No, è necessario che la firmi”.
Non mi rassegno, ho un'ultima carta da giocare.
“Allora farò io la comunicazione al Comune con un email come ho sempre fatto”. Tiè!
“No, da quest'anno la comunicazione al Comune può farla solo il Caaf”, mi risponde.
Alzo bandiera bianca e fisso il secondo appuntamento.

Epilogo
Prima della semplificazione: un viaggio al Caaf e un email al Comune.
Dopo la semplificazione: due viaggi al Caaf.
Ehi, però l'email al Comune quest'anno me lo risparmio!
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