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Vita da cani. Vacanze a Bali? Attenti al satay di cane…
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Articolo di Donatella Poretti
23 giugno 2017 13:07
 
  L’Isola di Bali e’ tra le mete preferite per le vacanze nel sudest asiatico, e tra le tradizioni non ci si puo’ perdere quella di mangiare il satay di pollo, caratteristici spiedini di carne marinata in un mix di aromi e spezie, servito con una salsa di arachidi. Si trova nei mercati e bancarelle tradizionali cosi’ come in spiaggia. Attenzione pero’, senza saperlo, si potrebbe mangiare carne di cane e non di pollo!
La denuncia arriva da un gruppo australiano per la difesa dei diritti degli animali (AA, Animals Australia) che assicura come ogni anno a Bali vengono uccisi 70.000 cani, sette volte il numero di quelli uccisi nella festa del cane della citta’ cinese Yulin, e la maggior parte vengono consumati e usati come cibo.
A Bali non e’ illegale consumare carne di cane, ma il problema e’ che ai turisti i satay vengono rivenduti come fatti di carne di pollo, e inoltre sempre secondo AA alcuni di questi cani vengono uccisi avvelenati con cianuro, le cui tracce resterebbero nella carne consumata per usi alimentari.
Animals Australia con il canale tv ABC ha realizzato un reportage giornalistico in cui il giornalista finge di fare un servizio sulla cucina locale e mostra venditori che mentono ai turisti su cio’ che stavano per mangiare, cosi’ come la scena di un uomo che caccia e uccide un cane per strada per metterlo poi in un sacco. Il reportage Animals Australia fa parte di una campagna di sensibilizzazione per ottenere delle leggi piu’ severe sul maltrattamento degli animali nell’isola, in particolare sulla scomparsa dei cani domestici e del loro uso alimentare.
Il reportage della ABC
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