Mi sono separata 8 anni fa, ed ho formato un nucleo
famigliare con mia figlia, poichè il ns/lavoro ci porta ad
essere fuori casa per molte ore se non addirittura giorni,
di comune accordo abbiamo evitato l'acquisto di
apparecchi radio televisivi. Ebbene in questo mio
spostamento sono stata stressata periodicamente dalla RAI,
con la richiesta di pagamento del canone. Ho risposto
migliaia di volte di non possedere alcun apparecchio atto
alla ricezione dei loro programmi, ma non c'è stato
nulla da fare. Ora sono passati alle minacce. Mi piacerebbe
sapere come posso fare per porre fine a questo
assillo.Grazie per chiunque voglia rispondermi.
5 ottobre 2008 0:00 - rumeno
Anche io pago il canone,anche se tutta
l'aparechiatura (tv,parabola,ricevitore
satelitare,...)li ho comprate dall estero,dimostrabile con
scontrino a mano. Praticamente per me ,la Rai presenta
pocco interese.Con ricevitore digitale che posiedo prendo
piu di 100 canali a pagamento(canali tv rumeni)ed altri
200-300 canali europei.A questo punto a cosa mi serve la
Rai? Con i soldi che spendo per il canone potrei
prendere ad essempio un pacchetto di programi digitali
esteri di alto valore culturale per un anno intero.
Senza la Rai non va bene,anche se la Rai valle pocco
,perche la mediaset(il concorente) e proprio la feccia della
civilita,una televisione concepita per crescita esponenziale
dell ignioranza. Secondo me siete(oppure siamo se lo
volete acetare) un puo sfigati perche senza la Rai si
ariverà ad un vero e proprio squilibrio di informazzione
con dani irecuperabili per la societa. A questo punto
,la Rai serve,ma, anche loro (Rai)devono asolutamente capire
che si devono adatare a situazione economica atuale, visto
che a loro non mancano le risorse di sopravivenza(ess.
publicità).Il canone dovrebbe restare,ed essere
rapresentato di una somma di denaro netamente inferiore a
quella attuale ,proprio per il fatto che ,con questa somma
di denaro(atuale) ogniuno di noi si puo permetere a vedere
un sacco di canali Tv a pagamento per un anno intero.
5 ottobre 2008 0:00 - Matteo
In effetti, se si tratta di tassa di possesso, bisognerebbe
pagare (come si fà per gli autoveicoli) una tassa per ogni
apparecchio che si possiede es: 2 televisori, 2 Personal
Computer, due videofonini, 1 citofono e 1 Computer
Portatile. Fate un pò i conti, un sacco di euri. In
pratica, una tassa di possesso dovrebbe essere applicata
così, altrimenti è un "canone". In effetti allo
Stato vanno pochi euri mentre il rimanente và alla RAI.
Diamo questi 4/5 euri annui allo Stato, come tassa di
possesso e la RAI si attacchi al tram! Certo che i politici
che hanno tirato fuori la dicitura "tassa di
possesso", devono essere stati delle gran teste di
....beepppp....! E tutto perchè? Per avere i portavoce del
partito nella TV di Stato. La sinistra infatti, nota per le
lotte (ma quali?) a favore del popolo, non fa proprio nulla.
Hanno paura che chiudono Rai3? Che schifo!
4 ottobre 2008 0:00 - Cristina Gamba
A proposito della confusione sul canone. Se si tratta
di imposta sul possesso dell'apparecchio perchè se
possiedo un solo televisore e convivo con una persona senza
creare un unico nucleo familiare dobbiamo pagare entrambi il
canone? L'apparecchio è uno e lo usiamo in due.
Oltretutto se decidiamo di formare un unico nucleo familiare
siamo in regola pagando un solo canone. Trattasi
dell'impegno della RAi a favore del costituirsi di nuove
famiglie? Ed inoltre ad aggravare questa confusione
c'è il fatto che se ho una seconda casa al mare (o in
montagna, fate vobis) dove tengo un secondo televisore sono
tenuto a pagare un solo canone. Allora
ricapitolando: - trattasi di imposta sul possesso
- la pago due volte per un solo apparecchio se siamo in 2 in
casa ma non formiamo famiglia - ne pago una sola se ho
due apparecchi in due case diverse entrambe a mio nome
Qualcuno me la spiega????
2 ottobre 2008 0:00 - Steven
Purtroppo ultimamente non ho molto tempo per scrivere ma
questa volta me lo prendo. Esiste anche un altro
problema relativo al pagamento del canone Rai che provo di
riassumenre in breve. La L.223/1990 e relativa
Circolare Ministeriale di chiarimento n.15 del 08/03/1991
affermano che in un nucleo famigliare anagraficamente inteso
è dovuto un solo canone Rai che consente a chiunque
appartenga anagraficamente a tale nucleo di detenere in ogni
luogo adibito a propria residenza o dimora un qualsivoglia
numero di apparecchi televisivi. Però se accade che,
come è accaduto a mè, vi prendete in casa ad es. la nonna,
e questa ricongiunzione familiare risulta dallo stato di
famiglia che vi elenca come membri di una famiglia unica, e
date quindi disdetta di uno dei due abbonamenti perchè
siete ricaduti di fatto nelle previsioni dell'art. 27
della L.223/90, non ve le accettano. Perchè? Perchè
vi dicono che il R.D.L. del 1938, l'unico al momento a
disporre in materia di disdette del canone Rai, prevede solo
due casi per la disdetta: A) Il suggellamento; B) la
cessione. Prima ve lo dicono poi, citando i numerosi
solleciti, nel mio caso pari ad 1, vi mandano un preavviso
di riscossione coattiva con minaccia di fermo amministrativo
dei Vostri veicoli. In buona sostanza, in perfetto
stile "casalese" & c., i più forti siamo noi e
quindi se vuoi stare in pace paga. Mi sono consultato
con un amico avvocato che mi ha detto che sono incappato nel
classico e non unico caso di incompletezza giuridica.
Io ho ragione piena ma se la voglio riconosciuta per legge
devo andare davanti al giudice che, se è intelligente me la
riconosce, se è formalista no. Quindi ho pagato ma
ritornerò all'attacco ricadendo nelle fattispecie
previste dalla legge. Sto poi studiando il caso per
vedere se non si possa citare per un qualche reato e a
titolo personale il o i funzionari dell'agenzia delle
entrate. Abuso od eccesso di potere, reiterata
persecutorietà, falso visto che dichiarano un numero di
comunicazioni superiore a quelle da me ricevute o altro. Mi
sia concesso un paragone militare, chissà che tirando sulla
prima linea non salti fuori chi da gli ordini dalle retrovie
e perchè. Auspico poi un altro urgente test delle IENE
perchè certe cose sono da fuori di testa.
2 ottobre 2008 0:00 - Marco Rodella
Nel mio sito trovate una panoramica
http://www.mokor.net/Pgs02/RAICanone00.aspx
All'ultimo ho riportato un vostro esposto con i vostri
link (lo posso rimuovere se non consentite)
Siamo
disposti alla collaborazione dei siti
2 ottobre 2008 0:00 - salraini
Dal momento che la rai raccoglie e trasmette publicità,
come e di più di tutte le tv commerciali, che danno
programmi quasi sempre migliori qualitativamente e più
completi della rai, non si capisce perche abbiano la pretesa
di far pagare un canone, o abbonamento che dir si
voglia. Tanto più che le tv commerciali producono
profitti notevoli nei loro bilanci, e senza far pagare nulla
ai telespettatori.
1 ottobre 2008 0:00 - Lucio
La legge , non tollera l'ignoranza, pertanto devo essere
informato, non posso difendermi dicendo NON LO SAPEVO, di
conseguenza sono OBBLIGATO ad informarmi e lo Stato ha
l'OBBLIGO di farlo e deve darmene la possibilità in
modo gratuito, come pensa di farlo, se non attraverso il
mezzo più semplice ed alla portata di tutti?
1 ottobre 2008 0:00 - Marco
Ma alla fine gli interpelli all'agenzia delle entrate
che fine hanno fatto? Ormai dovrebbero essere passati i
termini per il silenzio-assenso. O vi hanno dato torto?
1 ottobre 2008 0:00 - donato
A distanza di 70 anni dall'entrata in vigore della legge
sul TRIBUTO del canone RAI credo che sia arrivato il momento
di abolirlo,considerando che le TV private vanno avanti con
il solo introito della Pubblicità.Quindi il canone che
viene da Noi pagato serve solamente a foraggiare una grossa
ciurma di persone con enormi sprechi. Sono stati
liberalizzati diverse aziende di Stato liberalizziamo anche
la RAI che non è altro che la fotocopia dell'ALITALIA,
un pozzo senza fondo a carco degli ITALIANI.
1 ottobre 2008 0:00 - Mimmo
Io non ho una tv in casa da almeno 10 (dieci) anni. Prima ne
avevo ereditata una da qualche ospite. Ho sempre ricevuto
solleciti e intimazioni di pagamento da parte della RAI.
Quest'anno, un pò per sfinimento, un pò perchè
potrei anche avere voglia di guardarmi qualche film
registrato (non le trasmissioni proposte: per carità!) ho
deciso di pagare il "canone" e comprare una tv. Il
canone l'ho pagato ma la tv non l'ho ancora
comprata. Visto il comportamento della RAI, delle tv private
e delle istituzioni, francamente mi è passata la voglia di
possedere qualsiasi apprecchio atto o adattabile alla
ricezione di trasmissioni radiotelevisive. Quindi a
gennaio non voglio assolutamente ripagare il canone. Gli ho
anche regalato un anno senza averne usufruito. So che sarà
una dura battaglia me cercherò di resistere. Spero che
siamo in tanti.
1 ottobre 2008 0:00 - Michele
Io pago regolarmente il canone dal 1993 da quando ho messo
famiglia. Negli ultimi 2 anni mi e' venuta l'arnia
per pagare, il mio pensiero e' che la rai e'
fallita, preferisco pagare SKY, o FASTWEB e vedere quello
che desidero. ODIO l'isoladei famosi , sanremo, per
nominarne solo alcuni, la pubblicita' a km. che poi
e' la pubblicita' che noi paghiamo a pagare, i
nostri soldi CANONE e' un furto legalizzato. Esonerei
dal pagare disabili e pensionati, a mio parere e' uno
dei pochi mezzi che possa loro fare compagnia. Saluto a
tutti, evesori compresi ciao Michele
1 ottobre 2008 0:00 - mennoia nunzia
nell'ottobre 2007 ho dato la disdetta con la cartolina
modello d del libretto rai lor signori continuano a
minacciare ritorsioni l'ultima in data 25 settembre
2008.venerdì 3 ottobre come già anticipatovi consegnerò
presso il giudice di pace di gallarate dove risiedo ricorso
contro la rai perchè venga a suggellarmi il televisore ed
anche per minacce. continuiamo la battaglia contro questi
parassiti e magnaccia di stato saluti nunzia mennoia
cittadina incazzata
1 ottobre 2008 0:00 - FRANCO DEVI
Vorrei sapere se è possibile proporre una ACTION CLASS
contro l'imposizione di un canone che non è altro una
tassa ignobile per il solo possesso di un elettrodomestico.
Perchè non si può costringere un cittadino a pagare un
canone per vedere reti free che non lo richiedono. Parliamo
di una VESSAZIONE che lede il diritto del cittadino,
pertanto impugnabile in sede giudiziaria. vorrei
sapere co0me fare per inviare il contributo, escludendo il
tramite INTERNET. Grazie.
1 ottobre 2008 0:00 - Franco Valle
Sono ovviamente concorde ma vorrei aggiungere : e Telecom ?
Tutti i Gestori telefonici si fanno pagare unicamente
i consumi senza alcun canone o, addirittura, richiedono una
tariffa a forfait per le chiamate a numeri fissi nazionali.
Anche Telecom lo fa ma in aggiunta al canone. Che senso ha?
I costi di impianti e manutenzione sono ampiamente
amortizzati e per di più, penso, Telecom si farà pagare le
royalty dai suoi concorrenti che usano le sue linee.
scusate se sono andato fuori tema. Cordiali saluti,
Franco
1 ottobre 2008 0:00 - Marco DC
Ho notato che cofirmatari dell'interrogazione della sen.
Poretti si contano sulle dita di una mano..........!
Lor Signori non dovrebbero fare anche gli interessi di chi
li ha eletti? A già dimenticavo che non li abbiamo
messi noi li ma le segreterie di partito....... Ma
almeno per educazione e rispetto che rispondano!!!!!!!!!!!!!
1 ottobre 2008 0:00 - edvige
Da 40 anni che pago il canone,anche quello diventa
una spesa.A parte la pubblicità continua,i programmi
televisivi fanno pietà.Tutte la sere
realiti,dicono che hanno successo,ma non potendo
scegiere è vergognoso.Vi prego fate qualcosa per
evitare questa spesa annuale grazie
1 ottobre 2008 0:00 - Antonio
Da quello che so: a) Il canone rai è una tassa di
possesso e non di abbonamento per cui siamo sollecitati
dall'ufficio imposte b) Non capisco perchè lo
Stato permetta di accomunare la sua tassa di diritto (se le
cose non sono cambiate dovrebbe essere di circa € 7,50)
con un abbonamento tendente a foraggiare una fantomatica
commissione rai che a sua volta permette lo sperpero
regalando cifre astronomiche a vecchie cariatidi o pseudo
programmi culturali e altro. (Questo è il mio parere)
c) Ammesso e non concesso che io debba, in modo coattivo,
pagare un "abbonamento" perchè mi si propina la
pubblicità?
La storia è vecchia e da quello che
posso arguire anche le firme finora raccolte dall'ADUC
non sono, purtroppo, servite a nulla. Si sperava in questo
governo per cambiare ma "ammazza ammazza sono tutti di
una razza"! Quello che più mi fa saltare i nervi
è la nostra impotenza davanti a tanta arroganza e
imposizione. Antonio
1 ottobre 2008 0:00 - Angela
Io sono un cittadino che è abbonato e che paga regolarmente
il canone RAI da circa 8 anni. Mi domando: Perchè devo
pagare il canone quando i film e le trasmissioni trasmesse
sui canali RAI sono pieni di pubblicità e spot
promozionali?
A questo punto non trovo giusto
pagare un abbonamento.
1 ottobre 2008 0:00 - Pietro Giovanni Fargnoli
Cosa devo fare per il cannone annuo di circa € 105 che
scade a dicembre per Radio/TV, sono obligato a pagarlo
oppure evaderlo ?. Ho un'eta'di 71 anni con
mia moglie di 73 e siamo nulla tenenti con penzione
sociale.