COMMENTI
  (Da 1 a 20 di 20)  
6 ottobre 2008 0:00 - Lorella
Mi sono separata 8 anni fa, ed ho formato un nucleo famigliare con mia figlia, poichè il ns/lavoro ci porta ad essere fuori casa per molte ore se non addirittura giorni, di comune accordo abbiamo evitato l'acquisto di apparecchi radio televisivi. Ebbene in questo mio spostamento sono stata stressata periodicamente dalla RAI, con la richiesta di pagamento del canone. Ho risposto migliaia di volte di non possedere alcun apparecchio atto alla ricezione dei loro programmi, ma non c'è stato nulla da fare. Ora sono passati alle minacce. Mi piacerebbe sapere come posso fare per porre fine a questo assillo.Grazie per chiunque voglia rispondermi.
5 ottobre 2008 0:00 - rumeno


Anche io pago il canone,anche se tutta l'aparechiatura (tv,parabola,ricevitore satelitare,...)li ho comprate dall estero,dimostrabile con scontrino a mano.
Praticamente per me ,la Rai presenta pocco interese.Con ricevitore digitale che posiedo prendo piu di 100 canali a pagamento(canali tv rumeni)ed altri 200-300 canali europei.A questo punto a cosa mi serve la Rai?
Con i soldi che spendo per il canone potrei prendere ad essempio un pacchetto di programi digitali esteri di alto valore culturale per un anno intero.

Senza la Rai non va bene,anche se la Rai valle pocco ,perche la mediaset(il concorente) e proprio la feccia della civilita,una televisione concepita per crescita esponenziale dell ignioranza.
Secondo me siete(oppure siamo se lo volete acetare) un puo sfigati perche senza la Rai si ariverà ad un vero e proprio squilibrio di informazzione con dani irecuperabili per la societa.
A questo punto ,la Rai serve,ma, anche loro (Rai)devono asolutamente capire che si devono adatare a situazione economica atuale, visto che a loro non mancano le risorse di sopravivenza(ess. publicità).Il canone dovrebbe restare,ed essere rapresentato di una somma di denaro netamente inferiore a quella attuale ,proprio per il fatto che ,con questa somma di denaro(atuale) ogniuno di noi si puo permetere a vedere un sacco di canali Tv a pagamento per un anno intero.

5 ottobre 2008 0:00 - Matteo
In effetti, se si tratta di tassa di possesso, bisognerebbe pagare (come si fà per gli autoveicoli) una tassa per ogni apparecchio che si possiede es: 2 televisori, 2 Personal Computer, due videofonini, 1 citofono e 1 Computer Portatile. Fate un pò i conti, un sacco di euri. In pratica, una tassa di possesso dovrebbe essere applicata così, altrimenti è un "canone". In effetti allo Stato vanno pochi euri mentre il rimanente và alla RAI. Diamo questi 4/5 euri annui allo Stato, come tassa di possesso e la RAI si attacchi al tram! Certo che i politici che hanno tirato fuori la dicitura "tassa di possesso", devono essere stati delle gran teste di ....beepppp....! E tutto perchè? Per avere i portavoce del partito nella TV di Stato. La sinistra infatti, nota per le lotte (ma quali?) a favore del popolo, non fa proprio nulla. Hanno paura che chiudono Rai3? Che schifo!
4 ottobre 2008 0:00 - Cristina Gamba
A proposito della confusione sul canone.
Se si tratta di imposta sul possesso dell'apparecchio perchè se possiedo un solo televisore e convivo con una persona senza creare un unico nucleo familiare dobbiamo pagare entrambi il canone? L'apparecchio è uno e lo usiamo in due. Oltretutto se decidiamo di formare un unico nucleo familiare siamo in regola pagando un solo canone. Trattasi dell'impegno della RAi a favore del costituirsi di nuove famiglie?
Ed inoltre ad aggravare questa confusione c'è il fatto che se ho una seconda casa al mare (o in montagna, fate vobis) dove tengo un secondo televisore sono tenuto a pagare un solo canone.
Allora ricapitolando:
- trattasi di imposta sul possesso
- la pago due volte per un solo apparecchio se siamo in 2 in casa ma non formiamo famiglia
- ne pago una sola se ho due apparecchi in due case diverse entrambe a mio nome
Qualcuno me la spiega????
2 ottobre 2008 0:00 - Steven
Purtroppo ultimamente non ho molto tempo per scrivere ma questa volta me lo prendo.
Esiste anche un altro problema relativo al pagamento del canone Rai che provo di riassumenre in breve.
La L.223/1990 e relativa Circolare Ministeriale di chiarimento n.15 del 08/03/1991 affermano che in un nucleo famigliare anagraficamente inteso è dovuto un solo canone Rai che consente a chiunque appartenga anagraficamente a tale nucleo di detenere in ogni luogo adibito a propria residenza o dimora un qualsivoglia numero di apparecchi televisivi.
Però se accade che, come è accaduto a mè, vi prendete in casa ad es. la nonna, e questa ricongiunzione familiare risulta dallo stato di famiglia che vi elenca come membri di una famiglia unica, e date quindi disdetta di uno dei due abbonamenti perchè siete ricaduti di fatto nelle previsioni dell'art. 27 della L.223/90, non ve le accettano.
Perchè? Perchè vi dicono che il R.D.L. del 1938, l'unico al momento a disporre in materia di disdette del canone Rai, prevede solo due casi per la disdetta: A) Il suggellamento; B) la cessione.
Prima ve lo dicono poi, citando i numerosi solleciti, nel mio caso pari ad 1, vi mandano un preavviso di riscossione coattiva con minaccia di fermo amministrativo dei Vostri veicoli.
In buona sostanza, in perfetto stile "casalese" & c., i più forti siamo noi e quindi se vuoi stare in pace paga.
Mi sono consultato con un amico avvocato che mi ha detto che sono incappato nel classico e non unico caso di incompletezza giuridica.
Io ho ragione piena ma se la voglio riconosciuta per legge devo andare davanti al giudice che, se è intelligente me la riconosce, se è formalista no.
Quindi ho pagato ma ritornerò all'attacco ricadendo nelle fattispecie previste dalla legge.
Sto poi studiando il caso per vedere se non si possa citare per un qualche reato e a titolo personale il o i funzionari dell'agenzia delle entrate. Abuso od eccesso di potere, reiterata persecutorietà, falso visto che dichiarano un numero di comunicazioni superiore a quelle da me ricevute o altro. Mi sia concesso un paragone militare, chissà che tirando sulla prima linea non salti fuori chi da gli ordini dalle retrovie e perchè. Auspico poi un altro urgente test delle IENE perchè certe cose sono da fuori di testa.
2 ottobre 2008 0:00 - Marco Rodella
Nel mio sito trovate una panoramica
http://www.mokor.net/Pgs02/RAICanone00.aspx

All'ultimo ho riportato un vostro esposto con i vostri link (lo posso rimuovere se non consentite)

Siamo disposti alla collaborazione dei siti
2 ottobre 2008 0:00 - salraini
Dal momento che la rai raccoglie e trasmette publicità, come e di più di tutte le tv commerciali, che danno programmi quasi sempre migliori qualitativamente e più completi della rai, non si capisce perche abbiano la pretesa di far pagare un canone, o abbonamento che dir si voglia.
Tanto più che le tv commerciali producono profitti notevoli nei loro bilanci, e senza far pagare nulla ai telespettatori.
1 ottobre 2008 0:00 - Lucio
La legge , non tollera l'ignoranza, pertanto devo essere informato, non posso difendermi dicendo NON LO SAPEVO, di conseguenza sono OBBLIGATO ad informarmi e lo Stato ha l'OBBLIGO di farlo e deve darmene la possibilità in modo gratuito, come pensa di farlo, se non attraverso il mezzo più semplice ed alla portata di tutti?
1 ottobre 2008 0:00 - Marco
Ma alla fine gli interpelli all'agenzia delle entrate che fine hanno fatto? Ormai dovrebbero essere passati i termini per il silenzio-assenso. O vi hanno dato torto?
1 ottobre 2008 0:00 - donato
A distanza di 70 anni dall'entrata in vigore della legge sul TRIBUTO del canone RAI credo che sia arrivato il momento di abolirlo,considerando che le TV private vanno avanti con il solo introito della Pubblicità.Quindi il canone che viene da Noi pagato serve solamente a foraggiare una grossa ciurma di persone con enormi sprechi. Sono stati liberalizzati diverse aziende di Stato liberalizziamo anche la RAI che non è altro che la fotocopia dell'ALITALIA, un pozzo senza fondo a carco degli ITALIANI.
1 ottobre 2008 0:00 - Mimmo
Io non ho una tv in casa da almeno 10 (dieci) anni. Prima ne avevo ereditata una da qualche ospite. Ho sempre ricevuto solleciti e intimazioni di pagamento da parte della RAI.
Quest'anno, un pò per sfinimento, un pò perchè potrei anche avere voglia di guardarmi qualche film registrato (non le trasmissioni proposte: per carità!) ho deciso di pagare il "canone" e comprare una tv. Il canone l'ho pagato ma la tv non l'ho ancora comprata. Visto il comportamento della RAI, delle tv private e delle istituzioni, francamente mi è passata la voglia di possedere qualsiasi apprecchio atto o adattabile alla ricezione di trasmissioni radiotelevisive.
Quindi a gennaio non voglio assolutamente ripagare il canone. Gli ho anche regalato un anno senza averne usufruito. So che sarà una dura battaglia me cercherò di resistere. Spero che siamo in tanti.
1 ottobre 2008 0:00 - Michele
Io pago regolarmente il canone dal 1993 da quando ho messo famiglia. Negli ultimi 2 anni mi e' venuta l'arnia per pagare, il mio pensiero e' che la rai e' fallita, preferisco pagare SKY, o FASTWEB e vedere quello che desidero. ODIO l'isoladei famosi , sanremo, per nominarne solo alcuni, la pubblicita' a km. che poi e' la pubblicita' che noi paghiamo a pagare, i nostri soldi CANONE e' un furto legalizzato. Esonerei dal pagare disabili e pensionati, a mio parere e' uno dei pochi mezzi che possa loro fare compagnia.
Saluto a tutti, evesori compresi ciao Michele
1 ottobre 2008 0:00 - mennoia nunzia
nell'ottobre 2007 ho dato la disdetta con la cartolina modello d del libretto rai lor signori continuano a minacciare ritorsioni l'ultima in data 25 settembre 2008.venerdì 3 ottobre come già anticipatovi consegnerò presso il giudice di pace di gallarate dove risiedo ricorso contro la rai perchè venga a suggellarmi il televisore ed anche per minacce. continuiamo la battaglia contro questi parassiti e magnaccia di stato saluti nunzia mennoia cittadina incazzata
1 ottobre 2008 0:00 - FRANCO DEVI
Vorrei sapere se è possibile proporre una ACTION CLASS contro l'imposizione di un canone che non è altro una tassa ignobile per il solo possesso di un elettrodomestico. Perchè non si può costringere un cittadino a pagare un canone per vedere reti free che non lo richiedono. Parliamo di una VESSAZIONE che lede il diritto del cittadino, pertanto impugnabile in sede giudiziaria.
vorrei sapere co0me fare per inviare il contributo, escludendo il tramite INTERNET. Grazie.
1 ottobre 2008 0:00 - Franco Valle
Sono ovviamente concorde ma vorrei aggiungere : e Telecom ?
Tutti i Gestori telefonici si fanno pagare unicamente i consumi senza alcun canone o, addirittura, richiedono una tariffa a forfait per le chiamate a numeri fissi nazionali. Anche Telecom lo fa ma in aggiunta al canone. Che senso ha?
I costi di impianti e manutenzione sono ampiamente amortizzati e per di più, penso, Telecom si farà pagare le royalty dai suoi concorrenti che usano le sue linee.
scusate se sono andato fuori tema.
Cordiali saluti, Franco
1 ottobre 2008 0:00 - Marco DC
Ho notato che cofirmatari dell'interrogazione della sen. Poretti si contano sulle dita di una mano..........!
Lor Signori non dovrebbero fare anche gli interessi di chi li ha eletti?
A già dimenticavo che non li abbiamo messi noi li ma le segreterie di partito.......
Ma almeno per educazione e rispetto che rispondano!!!!!!!!!!!!!
1 ottobre 2008 0:00 - edvige
Da 40 anni che pago il canone,anche
quello diventa una spesa.A parte la
pubblicità continua,i programmi televisivi
fanno pietà.Tutte la sere realiti,dicono
che hanno successo,ma non potendo
scegiere è vergognoso.Vi prego fate
qualcosa per evitare questa spesa annuale
grazie
1 ottobre 2008 0:00 - Antonio
Da quello che so:
a) Il canone rai è una tassa di possesso e non di abbonamento per cui siamo sollecitati dall'ufficio imposte
b) Non capisco perchè lo Stato permetta di accomunare la sua tassa di diritto (se le cose non sono cambiate dovrebbe essere di circa € 7,50) con un abbonamento tendente a foraggiare una fantomatica commissione rai che a sua volta permette lo sperpero regalando cifre astronomiche a vecchie cariatidi o pseudo programmi culturali e altro. (Questo è il mio parere)
c) Ammesso e non concesso che io debba, in modo coattivo, pagare un "abbonamento" perchè mi si propina la pubblicità?

La storia è vecchia e da quello che posso arguire anche le firme finora raccolte dall'ADUC non sono, purtroppo, servite a nulla. Si sperava in questo governo per cambiare ma "ammazza ammazza sono tutti di una razza"!
Quello che più mi fa saltare i nervi è la nostra impotenza davanti a tanta arroganza e imposizione.
Antonio
1 ottobre 2008 0:00 - Angela
Io sono un cittadino che è abbonato e che paga regolarmente il canone RAI da circa 8 anni.
Mi domando: Perchè devo pagare il canone quando i film e le trasmissioni trasmesse sui canali RAI sono pieni di pubblicità e spot promozionali?

A questo punto non trovo giusto pagare un abbonamento.
1 ottobre 2008 0:00 - Pietro Giovanni Fargnoli
Cosa devo fare per il cannone annuo di circa € 105 che scade a dicembre per Radio/TV, sono obligato a pagarlo oppure evaderlo ?.
Ho un'eta'di 71 anni con mia moglie di 73 e siamo nulla tenenti con penzione sociale.

Grazie per un Vostro eventuale consiglio,

sinceramente
  COMMENTI
  (Da 1 a 20 di 20)