Se si parte anche solo dal lessico usato, e che ha fonti che
in qualche modo arrivano ai media principali, si nota che
tutto si basa sul: "considerare la disoccupazione come
giovanile e non disoccupazione e basta" anomalia tutta
italiana se raffrontata all'Europa come anche da un recente
servizio di Regioneeuropa del 13 ottobre 2013 minuto 9.50 si
può verificare:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-375dd
5af-d0e3-4464-addc-df795955b0ce.html
Solo in italia sembra esistere un problema di solo dei
giovani per l'accesso all'occupazione; questa impostazione
ovviamente indotta dai media per chissà quale strategia
politica la dice lunga su chi sta conducendo le sorti del
nostro Paese; in questo articolo viene sottolineato proprio
la mancanza di credibilità del ceto dirigente poliico:
http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2013
/11/05/giorgio-cremaschi-ma-ci-fanno-o-ci-sono/
6 novembre 2013 9:37 - Zanna
Non sono considerati: infatti il tasso del 40% è calcolato
tra i disoccupati sul totale di quelli in cerca + gli
occupati (gli studenti non ci sono!), mentre il 10% li
considera ma al denominatore (e infatti il tasso è
notevolmente più basso!!!).
31 ottobre 2013 14:51 - savpg8801
Ad ogni azione dovrebbe corrispondere una reazione uguale e
contraria.
Questo terrorismo informativo, che rende l'Italia preda di
contromisure straniere ed anche locali da parte di coloro
che tendono alla nostra disfatta completa, deve essere
eliminato duramente e non con dubbi solamente.
Chi occupa posti di responsabilità e comando deve agire in
nome del Popolo(che ne ha espresso la delega, peraltro non
certo gratuita) in maniera tale da ridimensionare
ufficialmente e drasticamente questa ed altre notizie
tendenzialmente false e provocatorie.
31 ottobre 2013 13:16 - Cepu
http://www.istat.it/it/archivio/disoccupati
Sparare il titolone, aumentare il panico, dominare le masse
!!