Le modifiche agli incentivi alle fonti rinnovabili, ritenute
dai produttori sfavorevoli rispetto alla situazione
precedente, stanno rappresentando una vera manna per gli
studi legali che avranno molto... pane per i loro denti .
È sufficiente andare in rete per trovare decine di offerte
di aiuti legali per promuovere cause a dritta e manca contro
i provvedimenti governativi lesivi dei diritti ... acquisiti
dei produttori.
Ne riporto uno a titolo di esempio..
" Nuova ondata di ricorsi per gli impianti sotto i 200 Kw di
potenza.
con il nuovo sistema incentivante dello Decreto
spalma-incentivi oltre alla decurtazione degli incentivi
sugli impianti superiori a 200 kW, sono state introdotte
nuove modalità di erogazione degli incentivi applicabili su
tutti gli impianti fotovoltaici (inclusi anche quelli
inferiori ai 200 kW).
Infatti, il comma 2 dell’art. 26, prevede una diversa
scansione temporale delle modalità erogative a netto
svantaggio degli operatori con la previsione secondo cui, a
decorrere dal secondo semestre 2014, il GSE erogherà le
tariffe incentivanti in misura pari al 90% della
producibilità media annua stimata di ciascun impianto
nell’anno solare di produzione, ed effettuerà il
conguaglio, in relazione alla produzione effettiva, entro il
30 giugno dell’anno successivo...." .
Prepariamoci a subire nuovi oneri specialmente se i
produttori potranno far valere le loro ragioni costringendo
lo stato a ripristinare la situazione precedente con
relative penali e spese che saremo come,
utenti/contribuenti, chiamati a rimborsare.
7 gennaio 2015 20:44 - ennio4531
Ah... le tue ... ricerchine ti hanno portato
all'idroelettrico ?
Bravo franka ! Che genialata !
E raccontaci un pó quali fiumi vorresti imbrigliare per
fornire l'energia elettrica in sostituzione delle malvage
trivelle ?
Il Flumendosa, l'Orco, il Rubicone ?
Tra le tue ricerchine non hai mai pensato di comprarti una
bicicletta con dinamo e di dare il buon esempio fornendo
energia elettrica pulita ottenendola grazie alle tue ...
pedalate ?
7 gennaio 2015 17:21 - franka91
Bravo Ennio.. Condivido.. In Italia devono sempre magnare
ovunque.. Quindi il problema non sono le fonti di energia
rinnovabile ma chi ci magna usando tecnologie scadenti come
quelle cinesi da te citate.. Di fonti di energia rinnovabili
trovate nella mia ricerchina ce ne sono anche secolari..
Come l'idroelettrico.. Dai su non ci dobbiamo preoccupare
però che il governo sta aprendo le strade alle
trivellazioni in adriatico che daranno ben 3 mesi di
autosufficienza e quelle in Basilicata..;) cosi potremo
considerarci un paese all'avanguardia! Speriamo che lo
capiscano anche quei coglioni di stati del nord Europa che
stanno investendo sulle rinnovabili..
7 gennaio 2015 16:55 - ennio4531
Le critiche e l'esposizione di fatti che possono annacquare
le tesi dei catastrofisti eco-ambientali, sono scambiate da
quel l'anima candida di franka per 'attacchi frontali '
rivolgendo a me l'accusa di non dare vere risposte riguardo
quali ... domande ?
Quelle, forse, che franka si pone dandosi delle risposte
come
' Se per te è normale che la mattina nevica e la stessa
mattina poche ore dopo ci sono 16 gradi fai tu.. ' ?
Oppure la sua precisazione che
' il sistema degli incentivi sono una cosa e le rinnovabili
o l'energia sostenibile un'altra...' ?
E chi lo mette in dubbio ?
Quello che viene criticato è che c'hanno imposto le energie
rinnovabili assicurando compensi d'oro ai produttori e non
prevedendo alcun euro degli almeno otto miliardi di
sovrapprezzo intascato da costoro a favore della ricerca in
ambito energetico o a favore dell'industria nazionale del
settore.
Per cui da anni pannelli e pale eoliche sono quelle di
importazione cinese dato lo scarso contenuto tecnologico.
L'ineffabile franka ci informa che per lui ..
'... il problema del costo dell'energia è in secondo
piano.'
Ecco, prova a raccontarlo alle decina di migliaia di
disoccupati dopo che le loro aziende hanno chiuso o
delocalizzato soprattutto per gli alti costi energetici.
Di sicuro franka non appartiene ai 600/770 sardi dipendenti
dell'Alcoa a spasso da mesi.
Non ci resta per sperare che affidarci '. a qualche
ricerchina ' sulle nuove fonti rinnovabili effettuata da
franka per assicurarci ' ampi margini di lavoro ' .
Franka, con i tuoi messaggi criptici, salvaci tu !!!
7 gennaio 2015 8:33 - ennio4531
Lo scr-ivan-o , privo di argomentazioni, scrive per ripicca
esponendo minchiate seriali sul mio conto.
Fa parte di quei soggetti ai quali ben s'addice...
Non ragioniam di lor, ma guarda e passa ....
6 gennaio 2015 9:55 - IVAN.
Lasciate perdere le repliche al troll incapace, se no la
discussione diventa illeggibile.
Tanto, basta sapere di fare il contrario di ciò che dice
questo sfigato e va tutto bene.
6 gennaio 2015 9:44 - franka91
Come al solito Ennio va con attacchi frontali senza dare
vere risposte.. Se per te il clima è una cosa superflua fai
tu.. Per me è primaria.. Se per te è normale che la
mattina nevica e la stessa mattina poche ore dopo ci sono 16
gradi fai tu.. Si per me il problema del costo dell'energia
è in secondo piano.. E non mi lascio convincere da queste
argomentazioni dato che il sistema degli incentivi sono una
cosa e le rinnovabili o l'energia sostenibile un'altra..
Usare il discorso del costo elevato per denigrare gli
investimenti sulle rinnovabili è una stronzata per me.. Per
quanto riguarda l'automobile non credo proprio che oggi gli
investimenti per le rinnovabili siano spostabili sulla
ricerca di nuovi metodi di trasporto dato che sono 200 anni
che non si sono fatte queste ricerche mentre li si sono
fatti su beni di seconda necessita come gli schermi che
citavo.. Poi facendo qualche ricerchina mi sono convinto che
si bisogna investire sulle rinnovabili dato che quando si
parla di rinnovabili non si parla solo di solare ed eolico
ma ci sono svariati metodi che se usati in maniera sistemica
possono essere efficienti ed in Italia abbiamo ampi margini
di lavoro.. Invece trivelliamo..
6 gennaio 2015 8:34 - ennio4531
Ci sono intrallazzi sulle energie rinnovabili ? Ebbene
secondo franka i suddetti costi sono problemi di secondo
piano... .
Tanto, par di capire , essendo un passaggio obbligato per
ottenere energia elettrica, qualunque ne sia la fonte,
dobbiamo rassegnarci.
Intanto, dato l'alto costo dell'energia, decina di migliaia
di persone sono a spasso avendo le imprese chiuso o
delocalizzato.
Poi arriva il planetario interrogativo ..
' Come facciamo a rendere sostenibile la vita su questa
terra?'
Che nulla ha a che vedere con gli intrallazzati incentivi
garantiti alle energie rinnovabili .
E alla domanda ' Perche andiamo ancora con le macchine a
benzina mentre abbiamo inventato gli schermi 3D? ' , si può
benissimo rispondere con un'altra domanda :
franka non si è mai chiesto cosa potremmo ottenere dagli
studi e ricerche girando loro gli 8 miliardi di euro annui (
sono di piú ...) che attualmente intascano i produttori di
energie rinnovabili vendendoci ogni kwh ad un prezzo almeno
5 volte superiore rispetto a quello di mercato ?
E infine un commento si rende necessario riguardo il
ciliegio di franka fiorito in dicembre.
Egli si trova nella stessa condizione dei discendenti dei
Vikinghi che oggi visitano la Groenlandia e la trovano per
il 90% ghiacciata, mentre i loro avi la trovarono
ricchissima di prati tanto da chiamarla ... Groenlandia
ovvero Terra Verde.
Oppure gli Scozzesi che dato Il clima decisamente mite di
cui potè godere l’Europa tra il X e il XIII secolo li
spinse alla coltivazione della vite e che nei secoli
successivi l’uva e il vino li trovano solo importati.
Per non parlare delle mezze stagioni che, per molti di noi ,
non ci sono più.
Al riguardo siamo stati anticipati alcuni secoli fa, quando
il problema della Co2 non esisteva, dal Leopardi che nello
Zibaldone annotava ..
“Egli è pur vero che l’ordine antico delle stagioni par
che vada pervertendosi. Qui in Italia è voce e querela
comune, che i mezzi tempi non vi son più; e in questo
smarrimento di confini, non vi è dubbio che il freddo
acquista terreno. Io ho udito dire a mio padre, che in sua
gioventù, a Roma, la mattina di Pasqua di resurrezione,
ognuno si rivestiva da state. Adesso chi non ha bisogno dì
impegnar la camiciola, vi so dire che si guarda molto bene
di non alleggerirsi della minima cosa di quelle ch’ei
portava nel cuor dell’ inverno” .
E, infine, chissà per mano di chi i dinosauri sono
scomparsi ....
5 gennaio 2015 22:48 - franka91
X cepu: intendevo non cosa sono le rinnovabili.. Ma se
effettivamente riuscirebbero a soddisfare la richiesta di
Energia di un paese.. Quali sono le prospettive di sviluppo
e i margini di efficienza.. Oppure se è meglio guardare ai
vecchi sistemi quali nucleare, carbone, fossili con tutti i
rischi che comportano..
5 gennaio 2015 10:32 - franka91
Il costo finale lo vedo un problema di secondo piano.. Ce
penso che anche con il nucleare ci saranno i soliti
intrallazzi che agevoleranno i soliti "potenti" anche se il
prezzo calerà per il consumatore.. Il problema è.. Come
facciamo a rendere sostenibile la vita su questa terra?
Abbiamo le possibilità di vivere in armonia con le risorse
che la terra ci offre? Perche andiamo ancora con le macchine
a benzina mentre abbiamo inventato gli schermi 3D? Il
problema si fa sempre più pesante! Il ciliegio che ho in
giardino ha fiorito a dicembre! Non so se.. Premetto che non
mi sono mai addentrato troppo nella materia..
5 gennaio 2015 8:48 - ennio4531
Una cosa se è buona va comunque perseguita anche tacendo a
fronte degli intrallazzi che la circondano , intrallazzi che
costano alla collettivitá almeno 8 miliardi di euro annui
( cifra estremamente prudenziale) ?
Altroconsumo, rivista dei consumatori che da sempre promuove
le energie rinnovabili, ha pubblicato i conti economici che
mostrano di quanti abbagli e miraggi siamo rimasti vittime
il cui costo ci trascineremo per decenni per ingrassare
altre caste di produttori assistiti ….
“Solo nel 2030 si noterà una riduzione degli incentivi in
bolletta.
Altra faccia della medaglia dell’evoluzione delle energie
rinnovabili sono gli importanti costi che i consumatori si
trovano in bolletta: sommando le diverse voci si superano i
10 miliardi di euro da pagare ogni anno.
Purtroppo il meccanismo porterà questo valore a crescere
ancora nei prossimi anni, almeno fino al 2020.
Solo dal 2030 ci sarà una drastica riduzione degli
incentivi in bolletta, quando i primi importanti contratti
con gli impianti fotovoltaici andranno in scadenza.
(ndr : gran parte di tali impianti a quella data saranno
destinati alla rottamazione e quindi della riduzione degli
incentivi non si avvantaggerà nessuno degli utenti )
4 gennaio 2015 12:26 - Cepu
Ai link ADUC aggiungo questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Energie_rinnovabili
"Con il termine energie rinnovabili si intendono le forme di
energia prodotte da fonti di energia derivanti da
particolari risorse naturali che per loro caratteristica
intrinseca si rigenerano almeno alla stessa velocità con
cui vengono consumate[1] o non sono "esauribili" nella scala
dei tempi di "ere geologiche" e, per estensione, il cui
utilizzo non pregiudica le stesse risorse naturali per le
generazioni future."
2 gennaio 2015 19:13 - ennio4531
Le illusioni sulle energie rinnovabili... i nodi vengono al
pettine..
Che la corsa alle rinnovabili si possa paragonare ad un
albero della cuccagna, è un dato che già nel 2010 si
conosceva.
Da Il Sole 24 Ore del 1 maggio 2010 :
‘ Sono state depositate a Terna e all’Enel 45mila
domande fotocopia per 152mila MW pari a tre volte la
richiesta massima nell’ora di punta dell’intera
Italia…”
A chi piacciono le fonti rinnovabili di energia ?
“ Piacciono a chi , con l’investimento di un po’ di
contatti giusti sulla rubrica del telefonino, riesce a
piazzare a caro prezzo i fogli di carta con i timbri del
comune o la domanda di allacciamento presentata e Terna…
Sono soldi facili. Quei pezzi banali di carta possono essere
rivenduti sul mercato secondario a circa 100.000 euro per
megawatt”
Antonio Costato, vice presidente della Confindustria con
delega all’energia:
“ Non va spezzato il giocattolo per la troppa ingordigia
… La corsa smodata alle rinnovabili ha già costretto il
governo tedesco ad intervenire . Noi dobbiamo disciplinare
in modo ordinato la materia prima che sia tardi”
Un opuscolo di 31 pagine del 2013 che si può leggere su
internet gratuitamente intitolato :
'Chi ha ucciso le rinnovabili?
la storia come non ve l’hanno mai raccontata del green
business del fotovoltaico in Italia.'
riassume con dati ufficiali lo spreco e gli interessi in
gioco .
Ne riporto l'introduzione ...
" Tutto il settore delle energie rinnovabili è oggi in
sofferenza in Italia. Il governo ha dato una drastica
sforbiciata agli incentivi concessi a questa tecnologia o
addirittura li ha annullati. Il settore si è fermato e
molte aziende sono in crisi. Il futuro delle rinnovabili
appare seriamente ipotecato.
Ma è colpa del governo Monti, che ha preso questi
provvedimenti?
La nostra risposta è no. La colpa è invece di un sistema
di sovvenzioni al solare fuori controllo che ha scatenato
una vera e propria ingordigia e mandato fuori controllo i
costi dell’elettricità consumata da milioni di utenti.
Noi pensiamo che si sia trattato di un pessimo intervento di
cosiddetta “politica industriale”, un cedimento alla
pressione di diversi gruppi di interesse, che hanno
utilizzato ingenti risorse in modo del tutto inefficienti e
ingiusto.
La sintesi brutale è che il mezzo si è mangiato il fine.
Non solo questa modalità di sostegno al fotovoltaico non ha
giovato al suo avanzamento tecnologico, né allo sviluppo di
una sua filiera industriale nazionale, ma, peggio, ha
affossato il mondo delle rinnovabili."
31 dicembre 2014 12:42 - franka91
Qualcuno mi spiega questa faccenda delle rinnovabili e
dell'energia in generale?? Ovviamente non ennio che già
conosco il suo punto di vista che da ignorante in materia
non condivido.. So solo che si parla di incentivi per le
rinnovabili ma alla fine si finanzia sempre più i fossili
come sta avvenendo nella mia costa dove all'interno di un
parco nazionale stanno finanziando delle trivelle per
estrarre gas.. Magari mi sbaglio.. Ma le trivelle sono li..
30 dicembre 2014 23:35 - Cepu
Sempre miopi, purtroppo.
Era il momento di inserire la carbon tax.
Purtroppo, non c'è referendum per materia fiscale.
29 dicembre 2014 14:11 - ennio4531
Morale da trarre sulle energie rinnovabili .
1) si è costituita, grazie agli incentivi disgiunti da ogni
riferimento rispetto ai prezzi di mercato , una nuova casta
di produttori che riscuotono tariffe altissime garantite
dallo Stato .
2) si sono estese le competenze e i costi degli apparati
burocratici per gestire la valanga di normative legislative
votate in quest'ultimi sei anni che hanno reso la materia
una delle più caotiche e frammentarie che mai abbiamo
avuto.
3) abbiamo illuso il consumatore che l'energia eolico/solare
fosse la panacea per risolvere i problemi del caro energia
.
4) con le ultime norme 'spalma incentivi' , si è iniziata
una battaglia legale tra Stato e parte dei produttori i cui
risultati li vedremo fra anni e comunque vada i costi
saranno riversati sui consumatori/contribuenti .
Una cosa è certa: da anni ogni kwh di energia rinnovabile
ci è costata almeno cinque volte il prezzo di mercato e
solo per il 2013 l'aggravio di spesa in bolletta ha
raggiunto gli 8 miliardi di euro ( stima estremamente
prudenziale) .
La cosa che sorprende è che l'Aduc, sugli incentivi d'oro
pagati ai produttori, mai abbia ritenuto di intervenire per
spiegare ai consumatori il salasso a cui sono assoggettati.