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11 gennaio 2015 9:12 - ennio4531
Le modifiche agli incentivi alle fonti rinnovabili, ritenute dai produttori sfavorevoli rispetto alla situazione precedente, stanno rappresentando una vera manna per gli studi legali che avranno molto... pane per i loro denti .

È sufficiente andare in rete per trovare decine di offerte di aiuti legali per promuovere cause a dritta e manca contro i provvedimenti governativi lesivi dei diritti ... acquisiti dei produttori.

Ne riporto uno a titolo di esempio..

" Nuova ondata di ricorsi per gli impianti sotto i 200 Kw di potenza.

con il nuovo sistema incentivante dello Decreto spalma-incentivi oltre alla decurtazione degli incentivi sugli impianti superiori a 200 kW, sono state introdotte nuove modalità di erogazione degli incentivi applicabili su tutti gli impianti fotovoltaici (inclusi anche quelli inferiori ai 200 kW).
Infatti, il comma 2 dell’art. 26, prevede una diversa scansione temporale delle modalità erogative a netto svantaggio degli operatori con la previsione secondo cui, a decorrere dal secondo semestre 2014, il GSE erogherà le tariffe incentivanti in misura pari al 90% della producibilità media annua stimata di ciascun impianto nell’anno solare di produzione, ed effettuerà il conguaglio, in relazione alla produzione effettiva, entro il 30 giugno dell’anno successivo...." .

Prepariamoci a subire nuovi oneri specialmente se i produttori potranno far valere le loro ragioni costringendo lo stato a ripristinare la situazione precedente con relative penali e spese che saremo come, utenti/contribuenti, chiamati a rimborsare.
7 gennaio 2015 20:44 - ennio4531
Ah... le tue ... ricerchine ti hanno portato all'idroelettrico ?
Bravo franka ! Che genialata !

E raccontaci un pó quali fiumi vorresti imbrigliare per fornire l'energia elettrica in sostituzione delle malvage trivelle ?

Il Flumendosa, l'Orco, il Rubicone ?

Tra le tue ricerchine non hai mai pensato di comprarti una bicicletta con dinamo e di dare il buon esempio fornendo energia elettrica pulita ottenendola grazie alle tue ... pedalate ?
7 gennaio 2015 17:21 - franka91
Bravo Ennio.. Condivido.. In Italia devono sempre magnare ovunque.. Quindi il problema non sono le fonti di energia rinnovabile ma chi ci magna usando tecnologie scadenti come quelle cinesi da te citate.. Di fonti di energia rinnovabili trovate nella mia ricerchina ce ne sono anche secolari.. Come l'idroelettrico.. Dai su non ci dobbiamo preoccupare però che il governo sta aprendo le strade alle trivellazioni in adriatico che daranno ben 3 mesi di autosufficienza e quelle in Basilicata..;) cosi potremo considerarci un paese all'avanguardia! Speriamo che lo capiscano anche quei coglioni di stati del nord Europa che stanno investendo sulle rinnovabili..
7 gennaio 2015 16:55 - ennio4531
Le critiche e l'esposizione di fatti che possono annacquare le tesi dei catastrofisti eco-ambientali, sono scambiate da quel l'anima candida di franka per 'attacchi frontali ' rivolgendo a me l'accusa di non dare vere risposte riguardo quali ... domande ?

Quelle, forse, che franka si pone dandosi delle risposte come
' Se per te è normale che la mattina nevica e la stessa mattina poche ore dopo ci sono 16 gradi fai tu.. ' ?

Oppure la sua precisazione che
' il sistema degli incentivi sono una cosa e le rinnovabili o l'energia sostenibile un'altra...' ?

E chi lo mette in dubbio ?

Quello che viene criticato è che c'hanno imposto le energie rinnovabili assicurando compensi d'oro ai produttori e non prevedendo alcun euro degli almeno otto miliardi di sovrapprezzo intascato da costoro a favore della ricerca in ambito energetico o a favore dell'industria nazionale del settore.

Per cui da anni pannelli e pale eoliche sono quelle di importazione cinese dato lo scarso contenuto tecnologico.

L'ineffabile franka ci informa che per lui ..
'... il problema del costo dell'energia è in secondo piano.'

Ecco, prova a raccontarlo alle decina di migliaia di disoccupati dopo che le loro aziende hanno chiuso o delocalizzato soprattutto per gli alti costi energetici.

Di sicuro franka non appartiene ai 600/770 sardi dipendenti dell'Alcoa a spasso da mesi.

Non ci resta per sperare che affidarci '. a qualche ricerchina ' sulle nuove fonti rinnovabili effettuata da franka per assicurarci ' ampi margini di lavoro ' .

Franka, con i tuoi messaggi criptici, salvaci tu !!!
7 gennaio 2015 8:33 - ennio4531
Lo scr-ivan-o , privo di argomentazioni, scrive per ripicca esponendo minchiate seriali sul mio conto.

Fa parte di quei soggetti ai quali ben s'addice...

Non ragioniam di lor, ma guarda e passa ....
6 gennaio 2015 9:55 - IVAN.
Lasciate perdere le repliche al troll incapace, se no la discussione diventa illeggibile.
Tanto, basta sapere di fare il contrario di ciò che dice questo sfigato e va tutto bene.
6 gennaio 2015 9:44 - franka91
Come al solito Ennio va con attacchi frontali senza dare vere risposte.. Se per te il clima è una cosa superflua fai tu.. Per me è primaria.. Se per te è normale che la mattina nevica e la stessa mattina poche ore dopo ci sono 16 gradi fai tu.. Si per me il problema del costo dell'energia è in secondo piano.. E non mi lascio convincere da queste argomentazioni dato che il sistema degli incentivi sono una cosa e le rinnovabili o l'energia sostenibile un'altra.. Usare il discorso del costo elevato per denigrare gli investimenti sulle rinnovabili è una stronzata per me.. Per quanto riguarda l'automobile non credo proprio che oggi gli investimenti per le rinnovabili siano spostabili sulla ricerca di nuovi metodi di trasporto dato che sono 200 anni che non si sono fatte queste ricerche mentre li si sono fatti su beni di seconda necessita come gli schermi che citavo.. Poi facendo qualche ricerchina mi sono convinto che si bisogna investire sulle rinnovabili dato che quando si parla di rinnovabili non si parla solo di solare ed eolico ma ci sono svariati metodi che se usati in maniera sistemica possono essere efficienti ed in Italia abbiamo ampi margini di lavoro.. Invece trivelliamo..
6 gennaio 2015 8:34 - ennio4531
Ci sono intrallazzi sulle energie rinnovabili ? Ebbene secondo franka i suddetti costi sono problemi di secondo piano... .

Tanto, par di capire , essendo un passaggio obbligato per ottenere energia elettrica, qualunque ne sia la fonte, dobbiamo rassegnarci.

Intanto, dato l'alto costo dell'energia, decina di migliaia di persone sono a spasso avendo le imprese chiuso o delocalizzato.

Poi arriva il planetario interrogativo ..
' Come facciamo a rendere sostenibile la vita su questa terra?'

Che nulla ha a che vedere con gli intrallazzati incentivi garantiti alle energie rinnovabili .

E alla domanda ' Perche andiamo ancora con le macchine a benzina mentre abbiamo inventato gli schermi 3D? ' , si può benissimo rispondere con un'altra domanda :

franka non si è mai chiesto cosa potremmo ottenere dagli studi e ricerche girando loro gli 8 miliardi di euro annui ( sono di piú ...) che attualmente intascano i produttori di energie rinnovabili vendendoci ogni kwh ad un prezzo almeno 5 volte superiore rispetto a quello di mercato ?

E infine un commento si rende necessario riguardo il ciliegio di franka fiorito in dicembre.

Egli si trova nella stessa condizione dei discendenti dei Vikinghi che oggi visitano la Groenlandia e la trovano per il 90% ghiacciata, mentre i loro avi la trovarono ricchissima di prati tanto da chiamarla ... Groenlandia ovvero Terra Verde.

Oppure gli Scozzesi che dato Il clima decisamente mite di cui potè godere l’Europa tra il X e il XIII secolo li spinse alla coltivazione della vite e che nei secoli successivi l’uva e il vino li trovano solo importati.

Per non parlare delle mezze stagioni che, per molti di noi , non ci sono più.

Al riguardo siamo stati anticipati alcuni secoli fa, quando il problema della Co2 non esisteva, dal Leopardi che nello Zibaldone annotava ..

“Egli è pur vero che l’ordine antico delle stagioni par che vada pervertendosi. Qui in Italia è voce e querela comune, che i mezzi tempi non vi son più; e in questo smarrimento di confini, non vi è dubbio che il freddo acquista terreno. Io ho udito dire a mio padre, che in sua gioventù, a Roma, la mattina di Pasqua di resurrezione, ognuno si rivestiva da state. Adesso chi non ha bisogno dì impegnar la camiciola, vi so dire che si guarda molto bene di non alleggerirsi della minima cosa di quelle ch’ei portava nel cuor dell’ inverno” .

E, infine, chissà per mano di chi i dinosauri sono scomparsi ....
5 gennaio 2015 22:48 - franka91
X cepu: intendevo non cosa sono le rinnovabili.. Ma se effettivamente riuscirebbero a soddisfare la richiesta di Energia di un paese.. Quali sono le prospettive di sviluppo e i margini di efficienza.. Oppure se è meglio guardare ai vecchi sistemi quali nucleare, carbone, fossili con tutti i rischi che comportano..
5 gennaio 2015 10:32 - franka91
Il costo finale lo vedo un problema di secondo piano.. Ce penso che anche con il nucleare ci saranno i soliti intrallazzi che agevoleranno i soliti "potenti" anche se il prezzo calerà per il consumatore.. Il problema è.. Come facciamo a rendere sostenibile la vita su questa terra? Abbiamo le possibilità di vivere in armonia con le risorse che la terra ci offre? Perche andiamo ancora con le macchine a benzina mentre abbiamo inventato gli schermi 3D? Il problema si fa sempre più pesante! Il ciliegio che ho in giardino ha fiorito a dicembre! Non so se.. Premetto che non mi sono mai addentrato troppo nella materia..
5 gennaio 2015 8:48 - ennio4531
Una cosa se è buona va comunque perseguita anche tacendo a fronte degli intrallazzi che la circondano , intrallazzi che costano alla collettivitá almeno 8 miliardi di euro annui ( cifra estremamente prudenziale) ?

Altroconsumo, rivista dei consumatori che da sempre promuove le energie rinnovabili, ha pubblicato i conti economici che mostrano di quanti abbagli e miraggi siamo rimasti vittime il cui costo ci trascineremo per decenni per ingrassare altre caste di produttori assistiti ….

“Solo nel 2030 si noterà una riduzione degli incentivi in bolletta.
Altra faccia della medaglia dell’evoluzione delle energie rinnovabili sono gli importanti costi che i consumatori si trovano in bolletta: sommando le diverse voci si superano i 10 miliardi di euro da pagare ogni anno.

Purtroppo il meccanismo porterà questo valore a crescere ancora nei prossimi anni, almeno fino al 2020.

Solo dal 2030 ci sarà una drastica riduzione degli incentivi in bolletta, quando i primi importanti contratti con gli impianti fotovoltaici andranno in scadenza.

(ndr : gran parte di tali impianti a quella data saranno destinati alla rottamazione e quindi della riduzione degli incentivi non si avvantaggerà nessuno degli utenti )
4 gennaio 2015 12:26 - Cepu
Ai link ADUC aggiungo questo:

http://it.wikipedia.org/wiki/Energie_rinnovabili

"Con il termine energie rinnovabili si intendono le forme di energia prodotte da fonti di energia derivanti da particolari risorse naturali che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano almeno alla stessa velocità con cui vengono consumate[1] o non sono "esauribili" nella scala dei tempi di "ere geologiche" e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le stesse risorse naturali per le generazioni future."
2 gennaio 2015 19:13 - ennio4531
Le illusioni sulle energie rinnovabili... i nodi vengono al pettine..

Che la corsa alle rinnovabili si possa paragonare ad un albero della cuccagna, è un dato che già nel 2010 si conosceva.

Da Il Sole 24 Ore del 1 maggio 2010 :

‘ Sono state depositate a Terna e all’Enel 45mila domande fotocopia per 152mila MW pari a tre volte la richiesta massima nell’ora di punta dell’intera Italia…”

A chi piacciono le fonti rinnovabili di energia ?

“ Piacciono a chi , con l’investimento di un po’ di contatti giusti sulla rubrica del telefonino, riesce a piazzare a caro prezzo i fogli di carta con i timbri del comune o la domanda di allacciamento presentata e Terna… Sono soldi facili. Quei pezzi banali di carta possono essere rivenduti sul mercato secondario a circa 100.000 euro per megawatt”

Antonio Costato, vice presidente della Confindustria con delega all’energia:

“ Non va spezzato il giocattolo per la troppa ingordigia … La corsa smodata alle rinnovabili ha già costretto il governo tedesco ad intervenire . Noi dobbiamo disciplinare in modo ordinato la materia prima che sia tardi”

Un opuscolo di 31 pagine del 2013 che si può leggere su internet gratuitamente intitolato :

'Chi ha ucciso le rinnovabili?
la storia come non ve l’hanno mai raccontata del green business del fotovoltaico in Italia.'

riassume con dati ufficiali lo spreco e gli interessi in gioco .

Ne riporto l'introduzione ...

" Tutto il settore delle energie rinnovabili è oggi in sofferenza in Italia. Il governo ha dato una drastica sforbiciata agli incentivi concessi a questa tecnologia o addirittura li ha annullati. Il settore si è fermato e molte aziende sono in crisi. Il futuro delle rinnovabili appare seriamente ipotecato.

Ma è colpa del governo Monti, che ha preso questi provvedimenti?

La nostra risposta è no. La colpa è invece di un sistema di sovvenzioni al solare fuori controllo che ha scatenato una vera e propria ingordigia e mandato fuori controllo i costi dell’elettricità consumata da milioni di utenti.

Noi pensiamo che si sia trattato di un pessimo intervento di cosiddetta “politica industriale”, un cedimento alla pressione di diversi gruppi di interesse, che hanno utilizzato ingenti risorse in modo del tutto inefficienti e ingiusto.

La sintesi brutale è che il mezzo si è mangiato il fine. Non solo questa modalità di sostegno al fotovoltaico non ha giovato al suo avanzamento tecnologico, né allo sviluppo di una sua filiera industriale nazionale, ma, peggio, ha affossato il mondo delle rinnovabili."
31 dicembre 2014 12:42 - franka91
Qualcuno mi spiega questa faccenda delle rinnovabili e dell'energia in generale?? Ovviamente non ennio che già conosco il suo punto di vista che da ignorante in materia non condivido.. So solo che si parla di incentivi per le rinnovabili ma alla fine si finanzia sempre più i fossili come sta avvenendo nella mia costa dove all'interno di un parco nazionale stanno finanziando delle trivelle per estrarre gas.. Magari mi sbaglio.. Ma le trivelle sono li..
30 dicembre 2014 23:35 - Cepu
Sempre miopi, purtroppo.

Era il momento di inserire la carbon tax.

Purtroppo, non c'è referendum per materia fiscale.
29 dicembre 2014 14:11 - ennio4531
Morale da trarre sulle energie rinnovabili .

1) si è costituita, grazie agli incentivi disgiunti da ogni riferimento rispetto ai prezzi di mercato , una nuova casta di produttori che riscuotono tariffe altissime garantite dallo Stato .

2) si sono estese le competenze e i costi degli apparati burocratici per gestire la valanga di normative legislative votate in quest'ultimi sei anni che hanno reso la materia una delle più caotiche e frammentarie che mai abbiamo avuto.

3) abbiamo illuso il consumatore che l'energia eolico/solare fosse la panacea per risolvere i problemi del caro energia .

4) con le ultime norme 'spalma incentivi' , si è iniziata una battaglia legale tra Stato e parte dei produttori i cui risultati li vedremo fra anni e comunque vada i costi saranno riversati sui consumatori/contribuenti .

Una cosa è certa: da anni ogni kwh di energia rinnovabile ci è costata almeno cinque volte il prezzo di mercato e solo per il 2013 l'aggravio di spesa in bolletta ha raggiunto gli 8 miliardi di euro ( stima estremamente prudenziale) .

La cosa che sorprende è che l'Aduc, sugli incentivi d'oro pagati ai produttori, mai abbia ritenuto di intervenire per spiegare ai consumatori il salasso a cui sono assoggettati.
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