Mah, è talmente palese al 100% che siamo in presenza di
una lobby, quella dei farmacisti, che questa pagina non
doveva neppure uscire. In tal modo, infatti, si da dignità
alla discussione fra pensieri opposti, quello che vuole
ampliare la concorrenza e quello che vuole conservare
privilegi medievali e fare più soldi. Il confronto deve
essere quello delle idee non quello sopra.
Ricordo che l'opposizione alla liberalizzazione in
parlamento è trasversale. Anni fa, Bersani ci provò a
liberalizzare i farmaci di fascia C ma fu fermato anche
dalla Sereni, del PD, ed oggi vicepresidente della camera
che con un appassionato intervento, difese le farmacie come
tutori e difensori della salute pubblica.
Forse, se invece di considerare solo la salute pubblica
avesse considerato anche il portafoglio del pubblico, il suo
intervento sarebbe stato diverso.
Il PD che dovrebbe difendere le classi più disagiate,
bontà loro.........