questi bas e tardi ci vogliono fottere i risparmi sui conti
correnti altro ché. Per ora ti prendono tutto anche se hai
100 mila euro ed 1 centesimo, facendo finta magari di
fallire...come facevano i falegnami disonesti ai tempi di
mia Nonna e penso anche adesso, magari non falegnai, ma "ca
pitalisti". In seguito si vocifera che il limite sarà 50
mila euro.
Ma poiché tutte le banche hanno i soldi inguattati alla BCE
e mario il drago dai pinti capelli gli fa pagare lo 0,25%
dei soldi "depositati" a titolo di rimborso spese per
cassafortarli, perché le fallite non prendono i soldi lì e
ci rimborsano quelli che hanno creduto a questi mafgnaccia?
Col bail ojut pagava lo stato cioè i Con tribuenti, col
bail out pagano i Contribuenti Risparmiatori che "loro" ce
li hanno in VH o in SCV!!! Paradisi...fiscali!!!!
10 dicembre 2015 9:05 - sugar magnolia
MATTEO SALVINI IL SOLITO SCIACALLO DA 4 SOLDI.......
77 pct di assenze dal Strasburgo, dove "sarebbe Parlamentare
Europeo"
10 dicembre 2015 9:02 - sugar magnolia
Salvabanche, pensionato si suicida dopo aver perso centomila
euro
Tragedia a Civitavecchia.
Per effetto del decreto sul salvataggio, l'uomo aveva perso
i risparmi di una vita affidati alla Banca Etruria. Scoperta
nel computer la lettera in cui ha spiegato alla famiglia le
ragioni del suo gesto: un atto d'accusa contro l'istituto
per l'alto rischio degli investimenti consigliati
09 dicembre 2015
Salva banche, i risparmiatori coinvolti
Il volto nascosto del salva banche: le storie di chi ha
perso tuttoSalva banche: ecco perché sono stati toccati i
risparmi
Salva banche, 2,4 milioni i compensi per i nuovi
verticiprecedente successivo
CIVITAVECCHIA - Non ha retto lo shock di aver perso tutti i
risparmi di una vita affidati alla Banca Etruria, una delle
quattro banche (le altre sono Banca Marche, Carife e
Carichieti) oggetto del 'salvataggio' operato con il decreto
salva-banche. Così D.L., un 70enne di Civitavecchia, ha
preso una corda e si è impiccato alla ringhiera del balcone
di casa. La notizia è stata diffusa da Etruria News. Il
suicidio è avvenuto il 28 novembre, ma solo oggi i suoi
familiari hanno ritrovato la lettera nel computer scritta
dal pensionato per spiegare il suo gesto.
Della tragedia si sono interessate anche le associazioni di
consumatori Adusbef e Federconsumatori che "chiedono al
procuratore di Civitavecchia di aprire una indagine per
istigazione al suicidio. E per verificare se il decreto di
Bankitalia adottato dal governo sulla risoluzione delle 4
banche sia compatibile con le norme penali e con la
Costituzione che all'articolo 47 tutela il risparmio".
Secondo Etruria News, il pensionato, un ex dipendente
dell'Enel, ha lasciato una lettera di accuse alla banca
Etruria che avrebbe azzerato i suoi risparmi: 110 mila euro,
suddivisi tra obbligazioni, un lingotto d'oro e contanti. La
lettera, secondo quanto riferisce Paolo Gianlorenzo,
direttore della testata online, è stata trovata dagli
inquirenti nel pc dell'anziano. In essa l'uomo ripercorre la
trafila fatta per rientrare in possesso dei suoi risparmi.
"La lettera è un atto di accusa nei confronti della banca
Etruria - dice Gianlorenzo -. Il signore era un correntista
da 50 anni e da mesi cercava di rientrare in possesso dei
suoi soldi: aveva anche detto alla banca ch era pronto ad
accontentarsi di una somma più bassa. Inoltre - spiega
Gianlorenzo - accusa l'istituto di credito di avergli
cambiato il profilo da basso ad alto rischio e di avergli
addirittura mandato un funzionario da Arezzo per
rassicurarlo che i suoi risparmi sarebbero stati in buone
mani".
Sempre secondo quanto riportato da Etruria News, l'uomo si
era rivolto a diverse persone per chiedere aiuto e
consiglio, ma la risposta che riceveva era sempre la stessa:
non aveva più speranze di tornare in possesso di quei
risparmi.
L'associazione “Vittime del Salva-Banche” in un
comunicato riprende la notizia e invia le condoglianze alla
famiglia. "Una lettera lasciata alla famiglia - si legge in
un comunicato - ha confermato che D. L. si è toltola vita
straziato dalle conseguenze del decreto 'Salva-Banche'". "Un
suicidio di stato", l'ha definito invece il segretario della
Lega Nord, Matteo Salvini.
10 dicembre 2015 2:55 - graziella8282
Perchè le banche non creano un fondo speciale da utilizzare
in casi come questi?
9 dicembre 2015 21:24 - savpg8801
Certamente che Pedone ha visto bene gli occhi e la bocca di
Padoan, come anche noi risparmiatori.
Non credo che ci sia qualcuno d'accordo con questa
impostazione, anche se non direttamente impelagato, cioè di
non rimborsare i sottoscrittori, salvo e parzialmente,
quelli posti sul lastrico. Specialmente per l'impostazione
"umanitaria" di carità. Ridicola, offensiva, ipocrita e
sainistroide quasi da mania di redistribuzione di risorse di
passato stampo rosso. Inoltre si dimostra la gregarietà
operativa di uno stato sovrano di diritto.
Inoltre le norme informative di ogni prodotto finanziario ,
cioè i profili di rischio a cui si va incontro, e tanto
altro, sono comuni regole odierne, ma per forza disattese..
Non si potrebbe investire più in nulla sin dai tempi di
Argentina(ove anche allora indicazioni di rischio generico
c'erano, io ne so qualcosa, ma erano frasi generiche, di
prassi, e c'erano in quasi ogni contratto.) allo stato
attuale delle cose e di quelle correlate. Nessuno più
investirà in azioni e obbligazioni ed anche in altri
prodotti che, al momento illustrati come sicuri, poi saranno
sicuramente declassati allo stato spazzatura. E la colpa
cadrà inevitabilmente sopra gli sprovveduti consumatori che
non hanno letto le cento pagine di etichetta, i cretini. Le
ultime crisi non hanno insegnato nulla ai nostri governanti
che, anzichè difendere e tutelare il risparmio dei
cittadini, calano le brache a queste disposizioni vessatorie
da applicarsi solo alla speculazione vera, non a quei poveri
risparmiatori che incappano in questo genere di cose
inconsapevolmente e che certamente non sono speculatori.
Mi auguro che ci sia molto da combattere per cacciare questi
ladri rapinatori.