Io sono d'accordo con Mechano. Noi Italiani, che abbiamo
avuto Leonardo, Galileo, e tanti Altri che ora non sto qui
ad elencare ché sono tantissimi, siamo
"Ora ridotti a fare i camerieri d'Europa per oligarchie
franco-tedesche naziste nel DNA.
"Disposti a fare i camerieri del primo nazista che ci porge
lo stivale da lucidare, perché crediamo di non essere degni
di poter superare da soli le sfide globali della nuova
epoca".
Non sia M A I ! Io so' Io e Noi semo Noi...e questa manica
di ignoranti dementi anglocazzoni e non solo, non sono un
cazzo nessuno ! Dobbiamo tornare indietro per andare AVANTI
! Applicando la Nostra Fantasia Artistica e la Nostra
Inventiva, non la furberia treccartista di certi renziux da
tragifarsfiction !
16 marzo 2017 10:08 - Mechano
@Donvito
Tutte le difficili sfide del nuovo millennio globalizzato di
cui lei parla le superano brillantemente le persone con le
loro abilità e la propria creatività, con la conoscenza e
con l'integrità psico-fisica.
Per dare queste cose ad una popolazione devono essere
garantite le seguenti cose:
la sopravvivenza con accesso a cibo e abitazione;
la migliore educazioni/istruzione con scuole/università
moderne ed all'avanguardia;
le migliori cure mediche, con una medicina che metta l'uomo
e non i profitti al centro di tutto;
il lavoro per garantire dignità ma anche sviluppare le
abilità degli individui ed incanalare le loro capacità
creative. In due parole tenerli allenati perché non
disimparino mestieri importanti per tutti.
Tutto questo può essere garantito solo dalla spesa
pubblica, nessun privato farà ciò per la collettività ma
solo per il proprio profitto.
Lo Stato deve avere moneta sovrana da spendere a deficit al
solo scopo di dare le cose sopra-esposte, sopravvivenza,
istruzione, salute, lavoro. E solo quelle. Quando avrà
raggiunto ciò si fermerà dallo spendere a deficit, e farà
solo lavoro di livellamento e mantenimento dell'efficienza
di questo apparato.
Il resto lo faranno da soli gli individui.
E gli italiani sono uno tra i migliori popoli di questo
pianeta che in un paese privo di qualsiasi risorsa naturale
erano riusciti a diventare 7a potenza economica mondiale.
Ora ridotti a fare i camerieri d'Europa per oligarchie
franco-tedesche naziste nel DNA.
Basta continuare a propinare queste cazzate del siamo
sbagliati, siamo stati spendaccioni, abbiamo problemi troppo
grandi per superarli da soli. Popoli come quello svizzero,
norvegese, islandese, non se li pongono questi problemi e
sono molto meno di noi.
I norvegesi non hanno avuto dubbi nello statalizzare i pozzi
di petrolio recentemente scoperti per garantirsi la pensione
per tutta la popolazione.
Io in Italia non ho visto un solo Euro rigirato all'INPS
dalle concessioni petrolifere.
Noi non siamo un popolo come quelli che ho citato.
La maggior parte siamo come lei Donvito, disposti a fare i
camerieri del primo nazista che ci porge lo stivale da
lucidare, perché crediamo di non essere degni di poter
superare da soli le sfide globali della nuova epoca.
15 marzo 2017 19:15 - Mechano
@Annapaola
Cito dall'articolo che ha segnalato:
"Quel denaro (lo Stato) se lo può procurare in tre modi
(quattro se lo Stato fa pure l’imprenditore, come al tempo
delle partecipazioni statali): con le tasse (metodo
principe), con le alienazioni di beni erariali e con
l’indebitamento."
Estraggo: "Con le tasse il metodo principe."
Si rende conto Annapaola che questa persona non ha capito
nulla di monetarismo?
Lo Stato è il monopolista della moneta, prima di mettere le
tasse per procurarsi la moneta, questa moneta doveva
esistere da qualche parte ed è stata messa in circolazione
da qualcuno.
Chi la mise in circolazione per poterla poi tassare se non
proprio lui lo Stato?
Nacque prima l'uovo o la gallina?
Ma è ovvio che fu lo Stato stesso a metterla in
circolazione.
Ed ora a che gli servirebbe ri-procurarsela togliendola
dalla circolazione se ha avuto gli strumenti per metterla in
circolo in origine?
Lei dice che stampare denaro è una ricetta folle che ha
portato alla bancarotta chi l'ha seguita.
Ha portato alla bancarotta Weimar. Ma ha anche portato quasi
a conquistare l'Europa durante il III Reich. E Hjalmar
Schacht il ministro dell'economia di Hitler fece la stessa
cosa di Weimar creando denaro dal nulla.
Allora quale fu la differenza tra le due epoche?
Il primo Weimar stampava per pagare debiti di guerra (specie
all'Inghilterra). Il secondo Schacht stampava per pagare il
mercato del lavoro, creare piena occupazione per un progetto
imperialista.
Poi il denaro non viene creato all'infinito. Ma solo per
arrivare alla piena occupazione.
Dopo ci si ferma. E con la tassazione si distrugge denaro
per regolare la valuta circolante e livellare
l'inflazione.
Il Giappone ha creato denaro dal nulla per pagare giapponesi
per ricostruire dopo Fukushima. O crede davvero che sia
stata la solidarietà degli altri paesi con gli SMS a 1
euro?
Di cosa parlate lei e Donvito? Di Teorie Monetarie Moderne o
ripetete le minchiate propinate all'uomo della strada?
Venite il 29 aprile p.v. a Modena, leggete qui:
http://monetapositiva.blogspot.it
Il 4 novembre 2016 c'è stato un convegno alla Camera dei
Deputati ma non ne ha parlato nessuno.
Voi dove eravate quando ci sono stati questi eventi?
15 marzo 2017 18:26 - Annapaola Laldi
Mi domando se Mechano si renda conto che la sua ricetta
(stampare stampare carta moneta che fa bene alla gente) è
una ricetta folle già sperimentata che ha portato, chi l'ha
seguita, alla bancarotta assicurata. (E stava portando anche
noi allorché si decise di entrare nella moneta unica e vi
fummo accettati).
Segnalo su questo argomento un articolo comparso alla fine
del gennaio scorso su "Il fatto quotidiano" che spiega il
meccanismo meglio di come potrei farlo io
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/23/soldi-e-carta-mon
eta-stampate-pure-tanto-non-si-crea-debito/3329847/ .
Ma chiunque, che abbia la mente sgombra da pregiudizievoli
illusioni, può capire che le finanze dello Stato si
governano come le finanze personali: le spese non possono
superare l'entità dello stipendio o del guadagno che hai
ogni mese e, se fai dei debiti, devi stare attento di
poterli ripagare puntualmente (capitale e interessi) entro
dei limiti ben definiti. Altrimenti si va a gambe all'aria,
cioè si fallisce e ci si trova sul lastrico.
Così mi sembra che sia stato per un paio di volte in tempi
abbastanza recenti per l'Argentina. Dove - udite udite,
Italiani! - oltre a una politica finanziaria ed economica
sbagliata vi è stata una grande incidenza della
corruzione.
La corruzione e l'incidenza della criminalità organizzata
sono, a mio avviso, al primo posto dei nostri problemi non
solo etici, ma anche proprio finanziari ed economici.
Mettere il bisturi in questo settore, senza guardare in
faccia a nessuno, ci porterebbe già un notevole passo fuori
dalla crisi e dall'impoverimento di diverse fasce della
popolazione, il cui midollo è succhiato appunto dalla
malavita e dalla corruzione coi loro "pizzi", "tangenti" e
altre amenità varie. Ci vuole tanto per convincersene?
15 marzo 2017 18:22 - lucillafiaccola1796
da quello che sta accadendo ai miei amici del mercato
rionale che frequento, a me sembra che si stia facendo un
terribile guazzabuglio di disinformazione. Pare che vogliano
applicare la "qualifica" di ambulante anche a quelli che
hanno il box fisso al mercato appunto rionale. La
maggioranza è disinformata e fa sciopero. I più
intelligenti invece aprono. Io vorrei, ma ho già tante
beghe contro Logica da risolvere per me, leggere la
"disposizione" e poi lottare con la Logica contro eventuali
soprusi o tentatiti di informazioni ingannevoli. Ho
consigliato di procedere in questo senso ai miei amici.
Perché UNITI contro le cazzate SI VINCE ! e SI RADDRIZZANO
GLI S'TORTI CHE IMPONGONO LE S'TORTURE.
15 marzo 2017 16:26 - VDonvito
non lo vieta nessuno, ma una cosa e' la sovranita' nazionale
con accordi bilaterali dove ognuna delle due parti sacrifica
qualcosa, altro e' vendere ed importare come se si facesse
col paesino accanto. E poi, una cosa e' accordarsi per un
mercato di 60 milioni di consumatori e per una serie di
prodotti oggettivamente e soggettivamente limitati, altro
per un mercato di mezzo miliardo, al suo interno e verso e
dall'esterno. Il confronto e gli accordi dobbiamo farli, a
livello globale, confrontandosi con colossi tipo Usa, Cina,
Russia, e farlo con una forza di mezzo miliardo non e' la
stessa cosa che con una di 60 milioni.
Altro aspetto -non secondario- e' il ritorno alla lira... si
rende conto dei costi diretti, indiretti, pregressi e
regressi e futuri?
E ancora -e non ultimo-: l'armonizzazione comunitaria
consente di avere una legislazione di rifermento che,
spesso, nel nostro Paese ci sogneremmo (liberi scambi e
tutto l'annesso e connesso).
15 marzo 2017 15:23 - Mechano
Donvito, ma tutto quello che lei scrive si può avere
benissimo con la propria Lira e la propria sovranità.
Gli accordi di libero scambio esistono proprio per
questo.
La moneta sovrana può permettere di dare in tasca alla
gente quel che serve per una vita dignitosa ed alimentare il
sistema di mercato e dei consumi con le conseguenze del
progresso tecnologico.
Perché si deve restare con l'Euro e la UE per fare ciò?
Svalutare la Lira aiuta le esportazioni, ma se è sovrana
rivalutarla aiuta le importazioni.
Mica difficile programmare la cosa, fare un piano biennale o
triennale di valuta forte per fare acquistare le materie
prime, ed un piano uguale di svalutazione per rivendere i
manufatti prodotti con quelle materie prime.