Io sono un ignorante populista secondo voi perché la penso
diversamente.Noi al momento visiamo in democrazia e ci
aspettiamo che il nostro governo sia un governo democratico.
Invece democratico non è, noi facciamo i referendum ed il
governo li cestina, allora cosa dobbiamo fare? una
rivoluzione?. Noi vogliamo leggi sicure che colpiscano la
delinquenza, vogliamo serietà con i flussi migratori: tu
entri in Italia se hai i documenti in regola e se hai
diritto a rimanere se no te ne ritorni da dove sei venuto.
Non vengo a prenderti sulle coste. Spendono 6.000€ per
venire col gommone, perché non spendono 500€ per venire
in aereo, senza rischiare di affogare? perché si vedono
poche donne e molti giovani uomini? Se scappano dalla guerra
sono disertori.Dobbiamo quindi riempire il Paese di
disertori, per far ricche le coop? Il governo si aspetta che
non succederà niente riempiendoci di persone che non
rispettano le nostre leggi? I comunisti una volta facevano o
cercavano di fare il bene dei lavoratori, mentre oggi fanno
gli affari loro, riempiendosi le tasche con i soldi degli
italiani, se ne fregano del popolo che ha fame, pensano solo
ai clandestini, a dove metterli per allargare il giro di
affari con le cooperative.Ditemi che non è vero, è sotto
gli occhi di tutti questa politica che ci porterà alla
guerra civile.
21 marzo 2017 19:29 - lucillafiaccola1796
peccato che "liberale" vuol dire che quelli che si sono
appropriati del potere perché hanno gli armati pagati con
le nostre tasse al loro esclusivo servizio, intendano
"libertà di farsi i cazzi loro" contro il "Popolo", che si
stufa e diventa "populista", magari Lepenista. Io spero
proprio che La Lepen vinca in Francia e tolga anche a Me la
castagna dal fuoco. Quando il "nemico" serve più del
"sedicente amico"…si tifa per l’Utile! Tanto peggio di
così…
21 marzo 2017 17:14 - ennius4531
I liberali ( destra/sinistra), privi di quel pragmatismo che
li possa rendere concilianti con il realismo, sono la causa
principale di quel populismo che non é altro che la difesa
arrabbiata del proprio status economico e culturale.
Per limitarci a noi, constatare che in Italia interi
settori industriali sono praticamente scomparsi a causa
della concorrenza di Paesi dal costo della manodopera,
tassazione, regole ambientali ecc. (.. tralasciamo il lavoro
minorile) ridotti all'osso, tutto questo nulla ha a che
vedere con una libera concorrenza tra sistemi paritari, ma
semmai a scelte dettate da furbizie imprenditoriali.
Si ha un bel dire poi da parte dei politici, sindacati,
intellettuali ecc. nostrani nel straparlare di diritti e
condizioni di lavoro dignitosi da garantirsi a tutti,
quando essi sono impossibili da attuarsi a causa delle
sperequazioni sopra elencate.
Ci si chiede quali vantaggi negli ultimi vent'anni l'Italia
ha tratto dal libero scambio, di fatto senza regole .
Cosa possono dire i profeti liberali a quelle persone che
l'Istat comprende tra il 12% di disoccupazione con oltre il
40% quella giovanile ?
A queste ultime " dei valori fondanti delle democrazie
liberali,.." che gliene può importare ?
Se a tutto questo ci aggiungiamo una immigrazione
disordinata che non siamo in grado di gestire per evidenti
limiti di risorse e di opportunitá lavorative, ci si deve
chiedere quale sarà il futuro da offrire a centinaia di
migliaia di immigrati di cui già stiamo pagando un prezzo
altissimo in termini di criminalità ( ISTAT - Gli
stranieri rappresentano il 32,6% del totale dei condannati,
il 36,7% dei detenuti presenti nelle carceri e il 45%o del
totale degli entrati in carcere) .
Delle democrazie liberali ci si riempie la bocca,
dimenticando che quelle vere si basano sui valori e sul
pragmatismo e non facendone una comoda e facile bandiera di
stampo ideologico per accusare gli altri di populismo .
P.s. ogni tanto non sarebbe opportuno abbassare il ditino e
scendere dalla cattedra ?
21 marzo 2017 13:57 - Mechano
Bello il neo-liberismo che ci ha regalato il neo-feudalesimo
mercantile.
Le élite credevano di poter prendere per il culo miliardi
di persone e portarle verso la monarchia del nuovo
millennio. Quell'1% di super ricchi e il 99% che deve
elemosinare briciole di ricchezza cadere dall'alto verso il
basso.
Ed invece il "popolo" ha guardate dentro di se, ha parlato
con la propria anima e la propria coscienza come stavano
realmente le cose. Ed ha deciso di dire stop al progetto
neo-liberale, neo-feudale.