L'Alitalia, in 40 anni, dal 1974 al 2014 e' costata al contribuente 7,4 miliardi di euro.
Dati Mediobanca. Lo scorso anno ha perso 400 milioni di euro, piu' di un milione di euro al giorno.
Le varie cordate per salvare l'italianita' di Alitalia hanno fallito. L'iniezione di capitale fresco di Etihad non e' servito, l'ingresso di Poste Italiane fa gravare il debito sulle spalle del contribuente, le liturgie sindacali persistono (non hanno capito).
Ora, di nuovo, si sta elaborando un piano industriale per "rilanciare" Alitalia. Probabilmente non servira' perche' sui voli a breve c'e' la concorrenza feroce di Ryanair e sul lungo raggio occorre tempo (le altre compagnie si stanno gia' attrezzando) e investimenti che bisogna trovare (chi investe su una compagnia in queste condizioni?).
Il rischio e' che si profili un intervento statale, analogamente a quanto avvenuto con le banche continuando, in tal modo, a travasare denaro del contribuente in un pozzo senza fine.
Meglio far fallire Alitalia e ricominciare.