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BOLOGNA MON AMOUR?
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Comunicato 
10 agosto 2001 0:00
 


E’ QUANTO CI COSTRINGONO A FARE LE FERROVIE DELLO STATO SULLA TRATTA BOLOGNA/FIRENZE

Firenze, 10 Agosto 2001. Siamo sommersi di pubblicita’ dell’azienda Fs e delle altre aziende del suo gruppo (come si ama chiamare oggi la nuova versione del capitalismo monopolista di Stato), e tendenzialmente dovrebbe servire a tranquillizzare il passeggero medio che va in questa o quell’altra localita’, a maggior ragione se questa localita’ e’ un grosso nodo ferroviario come, per esempio, Bologna.
Ma non e’ cosi’ –dice il presidente dell’Aduc, Vincenzo Donvito- perche’ il capoluogo dell’Emilia Romagna, da cui tutti, una volta nella vita, sono passati con il treno vista la sua importanza nello scambio nord-sud e per il valico degli Appennini, dopo le ore 22, diventa un luogo obbligatorio in cui fermarsi e trascorrere la notte, o bivaccare in sale d’attesa fino alle 4 di mattina.
Infatti, per il valico appenninico, dovendo andare da Bologna a Firenze, in questi giorni, l’ultimo treno valido e’ alle 22.05. Fino al 3 agosto c’era anche un Eurostar che alle 22.48 portava a Firenze, ma se ne riparla dopo il 24 agosto, perche’ ora e’ sospeso. Gia’ era assurdo il fatto che dopo le 22.48 non ci fossero treni su quella tratta, ma ora, dall’assurdo siamo passati all’incredibile.
Noiosi fiorentini che non riescono a tornare a casa, o gaudenti bolognesi che vogliono trascorrere le notti fiorentine? Non solo, ma anche mancanza di collegamenti con tutto il Nord-Est e la Lombardia. Da Padova, Venezia, quanto da Milano o da Rimini, se si arriva con una coincidenza dopo le ore 22, ci si deve fermare a Bologna: si e’ costretti, quindi, ad amare questa bella citta’, cosi’ come la amano tutti quei pendolari tra lei e Firenze che per spostarsi sono obbligati ad usare quasi esclusivamente i costosi Eurostar.
C’e’ qualcuno che osa lamentarsi del fatto che il tratto autostradale Firenze/Bologna sia uno dei piu’ trafficati e spesso intasato? E’ di questi giorni la decisione finale (pare …: non e’ la prima volta che abbiamo sentito la parola fine sull’argomento) della costruzione della variante di valico e il quasi raddoppio della Firenze/Bologna: forse le Fs hanno voluto dare una mano al Governo, costringendo ad usare l’automobile per andare da Bologna (e tutto il nord) a Firenze e giustificare cotanta infrastruttura? Se cosi’ fosse, rasenteremmo la criminalita’. Ma per fortuna cosi’ non e’, ma e’ solo che le Fs, pur essendo un servizio monopolista pubblico di primaria importanza (come l’erogazione dell’acqua e dell’energia elettrica, per capirci), non ci sembra che in questo modo assolvano a questo compito.
La nostra denuncia la portiamo anche sul tavolo del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, perche’ fintanto che saremo costretti ad usare le Fs, chiedere che siano utilizzabili e’ il minimo.
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