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CAOS TRENI
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Comunicato 
4 agosto 1997 0:00
 
Roma, 4 agosto 1997. Un milione di lire a passeggero, a risarcimento dei danni subiti per i ritardi dei treni dovuti all'incidente della stazione Casilina di Roma, e' stato chiesto dall'Aduc all'amministratore delegato delle Fs, Giancarlo Cimoli.
La cifra ci pare equa -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- e non puo' che essere forfettizzata. E' necessario che anche nel nostro Paese si pensi in termini di servizi resi a fronte di tariffe pagate. Quando si sale su un treno con un biglietto si e' stipulato un contratto con le Fs, contratto che deve essere onorato e che in caso di disdetta, per qualsiasi motivo, deve essere rimborsato. Al rimborso va aggiunta la penale per il mancato servizio. D'altronde nel caso di mancata obliterazione o dell'assenza di biglietto, l'utente non paga una penale? Altrettanto devono fare le Fs.


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