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CONSUMATORI E TESSERINI
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Comunicato 
13 agosto 1997 0:00
 

TESSERINO OBBLIGATORIO PER CERCARE FUNGHI. LO STA PER APPROVARE LA REGIONE TOSCANA, CHE FARA' DA APRIPISTA AD ALTRE REGIONI DESIDEROSE DI REGOLAMENTARE TUTTA LA NOSTRA VITA. A QUANDO IL TESSERINO PER RESPIRARE?
UN INVITO AI CONSUMATORI ITALIANI PERCHE' INVIINO LETTERE DI PROTESTA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA. Firenze, 13 Agosto 1997. In Toscana gia' esiste una legge che vieta di raccogliere piu' di due chili di funghi e che prevede un'autorizzazione per la raccolta su terreni demaniali, ma e' ignorata dai piu' e inapplicata. Ora, un disegno di legge del Governo toscano che verra' sicuramente approvato in autunno, stabilisce che chiunque dovra' superare un esame per chinarsi e raccogliere un fungo.
Vincenzo Donvito, presidente nazionale dell'Aduc, ha cosi' commentato e invitato i consumatori italiani alla protesta:
Questa proposta e' parte integrante di una concezione della cosa pubblica che rende sempre piu' impossibile la vita al cittadino e lo allontana dalle istituzioni: e' la concezione che tutto deve essere regolamentato, assistito, indirizzato, controllato, perche' il cittadino va difeso dalla sua incapacita' di scegliere e decidere, anche per se' stesso. L'esatto contrario di cio' che fa diventare una persona responsabile e, soprattutto civica. Ma perche' un individuo non deve essere responsabile di fronte alla legge delle proprie azioni, e deve, invece, avere sempre un'autorizzazione preventiva? Oltre ad una concezione, e' anche una burocrazia che rende complicate le cose piu' semplici.
E questa concezione, ovviamente e' in "salsa Belpaese". La legge toscana sui due chili di funghi e le autorizzazioni demaniali -non applicata- e' lo specchio di cosa succedera' anche con questa legge del tesserino obbligatorio: non per disciplinare e organizzare l'esistente, ma una legge "riserva" perche', chi detiene il potere, la possa usare quando ritiene opportuno, come minaccia. Quante volte abbiamo ascoltato da parte di un pubblico ufficiale frasi come "attento ... che applico la legge".
Considerato che la regione Toscana vuole il diritto d'autore sulla riproduzione del suo paesaggio, c'e' da aspettarsi anche un tesserino che stabilisca idoneita' e permesso a respirare l'aria di Toscana?
Per questi motivi riteniamo molto pericoloso questo disegno di legge, che travalica lo specifico interesse territoriale. Puo' essere l'inizio di una ripetizione a catena, di regione in regione, in cui la Toscana fa solo da apripista.
Non far passare questa legge in Toscana e' importante per tutti i consumatori italiani.
Per questo invitiamo a scrivere al Presidente della Regione Toscana, Vannino Chiti, perche' non la faccia approvare.


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