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DIRITTO DI SCIOPERO E DIRITTI DEGLI
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Comunicato 
9 ottobre 1996 0:00
 
UTENTI
SERGIO COFFERATI, LE "PRIME" E GLI SCIOPERI.
L'ADUC DENUNCIA IL SEGRETARIO DELLA CGIL PER COMPORTAMENTO ANTI-SINDACALE E INVITA I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO A FARE ALTRETTANTO. Firenze, 9 ottobre 1996. Uno sciopero dei lavoratori della "Scala" di Milano ha fatto slittare di qualche giorno la "prima" mondiale dell'"Outis" di Berio.
Il segretario generale della CGIL Sergio Cofferati propone al governo di istituire un "comitato di saggi" che "individui gli avvenimenti culturali da considerare come veri e propri atti di servizio alla collettivita'", e di "sottrarre questi eventi al potenziale conflitto".
Il Presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito, ha dichiarato quanto segue:
"Traducendo dal politichese in italiano corrente, Cofferati ha voluto dire che quando c'e' una "prima", non si devono disturbare con grane sindacali gli "alti papaveri" dell'establishment politico-industrial-sindacale che devono assistere a questo spettacolo.
Per i diritti dei lavoratori dello spettacolo occorre aspettare le repliche, alle quali assistono i cittadini comuni, i quali gia' sono talmente abituati ai disservizi dello Stato da poter sopportare anche gli scioperi.
Restando in attesa della re-istituzione del Minculpop, per decidere quali siano gli spettacoli "buoni" e quelli "cattivi", mi chiedo se si potrebbe configurare una ipotesi di reato (sabotaggio, interruzione di pubblico servizio o altro) per quegli sconsiderati spettatori che si azzardassero a fischiare uno spettacolo "col bollino blu".
Intanto ho dato incarico all'ufficio legale della nostra associazione di approntare una denuncia del segretario generale della Cgil per comportamento anti-sindacale, e invito i lavoratori dello spettacolo a fare altrettanto."


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