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DISCRIMINAZIONE ITALIANI ALL'ESTERO
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Comunicato 
16 ottobre 1997 0:00
 
Roma, 16 ottobre 1997. Il cittadino italiano nato e residente all'estero che vuole mantenere la cittadinanza italiana e' discriminato rispetto allo stesso cittadino italiano nato in Italia.
La protesta viene da alcuni italiani nati e residenti all'estero che per rinnovare il passaporto italiano devono pagare 60.000 lire, mentre lo stesso cittadino, se e' nato in Italia ma residente all'estero, paga solo 10.000 lire.
Insomma -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- viene penalizzato chi vuole rimanere italiano anche se nato e residente all'estero. Nonostante le dichiarazioni e le manifestazioni pro Italia unita, le nostre Autorita' fanno di tutto per scoraggiare chi vuole sentirsi ancora italiano.
Abbiamo inviato una nota di protesta al ministro dell'Interno, chiedendo la rapida soluzione del problema.


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