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L'irriverente. Scandalo latte artificiale. Aboliamo l'Ordine dei medici
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Comunicato di Vincenzo Donvito
22 novembre 2014 10:38
 
 Un piccolo spaccato di come si muovono alcuni medici del Belpaese e' stato messo in evidenza grazie ai Nuclei Antisofisticazioni e Sanita' (Nas) dell'Arma dei Carabinieri di Livorno e alla Procura della Repubblica di Pisa. Questi medici prescrivevano latte in polvere ad ignare e “ingenue” mamme anche quando non era necessario; in cambio le solite prebende economiche: essenzialmente viaggi/vacanze, con la complicita' di agenzie viaggi che li fatturavano come partecipazione a convegni scientifici. Sembra uno sceneggiato o un film televisivo basato su vecchi stereotipi dell'Italia del secolo scorso, ma e' la tragica realta' del 2014 quasi 2015.
Commenti umani in merito ne abbiamo letti tanti e ben indignati per quanto accaduto sulla pelle di piccoli a cui -anche i sassi lo sanno- il latte materno fa mille volte meglio di qualunque altro tipo di alimento esterno.
Noi vogliamo irriverentemente rilevare un altro aspetto. Chi controlla cosa? I tutori della legge. E' vero. E in questo caso lo hanno fatto con l'avvio di queste indagini. Ma nelle professioni cosiddette liberali -e quella medica e' fra queste- c'e' un'altra “legge” che va considerata, quella delle corporazioni professionali, la cui presenza e' obbligatoria anche se il medico e' laureato, specializzato, “masterizzato”, “corsificato”, etc. E' l'associazione corporativa a cui il professionista deve pagare le proprie quote per essere tutelato nella propri dignita' professionale e, come ricaduta, a garanzia della qualita' dei propri servizi nei confronti dell'utenza.
A parte quei medici che fanno parte degli organismi direttivi degli specifici Ordini, trovatemi un professionista che sia convinto della funzione svolta dalla corporazione e che non ritenga inutile l'esistenza del proprio Ordine, e una altrettanto inutile gabella il pagamento delle relative quote.
Nel nostro caso pisano, quale funzione di vigilanza, prevenzione e controllo e' stata svolta dall'Ordine dei Medici? Non lo sappiamo, comunque inutile o assente visti i fatti e le indagini della Procura. E' probabile che l'Ordine sospendera' questi medici fino alla fine della vicenda, ma e' solo un provvedimento senza senso civico: un cittadino e' innocente fino alla sentenza definitiva (e in quanto innocente deve poter continuare a svolgere la propria attivita' lavorativa, a meno che questa continuita' rappresenti un pericolo per la salute dei cittadini e dello Stato... e non ci sembra il caso). Una dimostrazione che l'attivita' dell'Ordine professionale e' inutile: i tutori dell'ordine hanno i medesimi poteri di sospensione e -inoltre- hanno dimostrato di essere piu' utili alla comunita' avviando le indagini.
Quindi: a che serve l'Ordine? In clima di semplificazione e spending review, se qualcuno non ne era precedentemente gia' convinto, crediamo ci siano tutti gli elementi per cancellare questi orpelli corporativi... e non solo nell'ambito medico. La loro esistenza fa male ai portafogli e alla salute di tutti.
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