OLI DI SEMI: L'ADUC RICORRE ALLA MAGISTRATURA Roma, 19 novembre 1997. Costano fino a 35 mila lire al litro, vengono venduti nei negozi specializzati o in particolari "settori naturali" della grande distribuzione alimentare, decantati per le qualita' nutrizionali e organolettiche. Sono gli oli di semi di girasole, sesamo, lino, spremuti a freddo, ma che non danno le stesse garanzie di qualita' degli oli extra vergini di oliva. Anzi, alcuni possono essere collocati nella categoria dei prodotti di "sola", cioe' si entra nel campo della frode commerciale.
Ed e' per questo -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- che abbiamo deciso di rivolgerci alla Procura della Repubblica di Roma, perche' sia fatta piena luce sugli oli di semi "vergini". Le notizie devono uscire dalle pagine delle riviste specializzate e diventare di dominio pubblico, a garanzia dei consumatori e delle aziende serie che operano sul mercato.
La frode sta nel fatto che questi oli vengono presentati come puri, cioe' derivati dalla semplice spremitura a freddo, e invece alcuni di essi risultano raffinati o addizionati di oli raffinati. Il danno per il consumatore e' duplice; economico e nutrizionale.
Non rimane che rivolgersi alla Autorita' Giudiziaria vista la totale assenza del ministero dell'Industria e di quello della Sanita'.