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PROSTITUZIONE
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Comunicato 
19 ottobre 2001 0:00
 

LEGALIZZATA IN GERMANIA
SIAMO TUTTI TEDESCHI? GRAZIE GERMANIA

Firenze, 19 Ottobre 2001. Il Bundestag di Berlino ha approvato la nuova legge che legalizza la prostituzione. Da oggi, vendere il proprio corpo anche per prestazioni sessuali non sara’ consentito solo nelle "isole felici" di alcuni laender, ma in tutta la Germania si dara’ legittimita’ civica e giuridica a chi decide di esercitare questa professione.
Interviene il presidente dell’Aduc, Vincenzo Donvito.
Siamo tutti tedeschi? O dobbiamo continuare dietro il velo dell’ipocrisia e della violenza delle istituzioni verso chi pratica questo mestiere e verso chi gode dei suoi frutti? Nei giorni scorsi abbiamo letto anche di telecamere che riprenderanno i clienti e di schermi pubblici dove saranno proiettati questi adescamenti. Quale abisso tra queste ultime intenzioni della provincia che guarda solo dal buco della serratura –e vuole continuare in questo modo- e la decisione del Bundestag: un abisso di civilta’ umana, giuridica, economica; un abisso di liberta’ e di uguaglianza di fronte alla legge.
Dobbiamo continuare ad accontentarci dei parroci crociati che cercano di redimere chi proprio non ne vuole sapere, o prendere esempio dalla Germania e dare dignita’ alla liberta’ di ognuno di disporre del proprio corpo, cosi’ come sotto i riflettori di un film con scene di nudi e amplessi (ma quelli e quelle sono attori ….) o sotto le lenzuola per sesso a pagamento?
Tratta delle schiave? Papponi? Malavita? Prostituzione, droga e violenza? Tutti accostamenti che esistono perche’ c’e’ l’illegalita’. Quando si consegna un comportamento diffuso e inestirpabile –come la prostituzione- in mano alla illegalita’, non si fa altro che favorirne la sua diffusione grazie alla malavita. Quando lo si consegna alla legalita’ lo si espone alle difficolta’ di un qualunque lavoro, con le sue peculiarita’ e difficolta’, ma che comunque potranno essere sempre risolte con l’ausilio della legge e della societa’, non con quella pieta’ e commiserazione che ammazza la liberta’ dell’individuo.
Siamo sicuri che ora se fara’ un gran parlare anche in Italia. Ma occorrono i fatti, occorre che i deputati alla Camera e al Senato che piu’ volte hanno detto di voler porre fino a questo scempio di dignita’ e di esseri umani, mettano mano al loro potere e lo facciano valere: non potra’ essere uno scontro di centro-sinistra contro il centro-destra, ma solo di civismo. Sara’ uno scontro trasversale, che auspichiamo segua i canoni del confronto e della soluzione parlamentare.
L’Europa unita’ delle monete ci chiede anche questa unita’? Per noi, addirittura avrebbe dovuto essere un’unita’ antecedente a quella monetaria, ma ci accontentiamo anche dell’attuale situazione. Grazie Germania.
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