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USURA IN AUMENTO
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Comunicato 
16 agosto 1997 0:00
 

IL SISTEMA CREDITIZIO NON VA BENE E NON AIUTA.. UNA LETTERA AL MINISTERO DEL TESORO PERCHE' INTERVENGA SUBITO STIMOLANDO LE BANCHE. Firenze, 16 Agosto 1997. La Guardia di Finanza ha fatto sapere che nel periodo gennaio/giugno di quest'anno, i casi d'usura individuati sono aumentati: 137 rispetto ai 108 del primo semestre del '96, un aumento del 28%.
L'Aduc, che e' stata la prima associazione in Italia che nel settembre '94 istitui' il telefono anti-usura, che diede il via ad analoghe iniziative anche istituzionali che portarono all'approvazione della nuova legge oggi in vigore, e' cosi' intervenuta per voce del suo presidente nazionale, Vincenzo Donvito:
Il 28% e' un incremento da allarme, da non sottovalutare. E lanciamo l'allarme perche' il rapporto della Guardia di Finanza viene pubblicato in un periodo come questo, di scarsa attenzione per i fatti e misfatti della vita economica e lavorativa quotidiana.
Per queste ragioni abbiamo oggi scritto al ministro del Tesoro perche' faccia tutto cio' che e' in suo potere per arginare il fenomeno. In particolare al ministro Carlo Azeglio Ciampi abbiamo rivolto l'invito ad intervenire alla fonte, li' dove si crea la necessita' del prestito usuraio: la politica creditizia discrezionale delle banche.
Il fenomeno e' certamente piu' articolato, con ampie responsabilita' nel sistema economico burocratico e ingessato che fa diventare un dramma qualunque situazione di mobilita' imprenditoriale o lavorativa, ma il 28% e' un incremento che, nell'immediato, non puo' attendere nuove iniziative legislative del Parlamento. Per questo abbiamo chiesto al ministro che alla ripresa a pieno regime dell'attivita' economica e produttiva dopo le vacanze, le banche abbiano precise direttive di riconsiderare tutte le pratiche creditizie che hanno respinto, basandosi, per la concessione del credito, non solo sul patrimonio, ma anche sulla potenzialita' di rendita dell'azienda (un sistema, per esempio, che ha fatto esplodere positivamente le aziende della Silicon Valley negli Usa), e valutando anche, caso per caso, loro dirette assunzioni di debiti del cliente in cambio di compartecipazioni nell'attivita' e nella gestione che necessita del finanziamento.
E' solo questione di volonta' politica. Il ministro puo' farlo, se lo vuole.


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