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 ITALIA - ITALIA - Bollette luce meno care, ma gas costa di piu'
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30 settembre 2016 8:57
 
Torna a scendere la bolletta dell'elettricità, mentre si registra un incremento per la bolletta gas in concomitanza della normale stagionalità autunnale, comunque meno marcato rispetto a quanto prevedibile. Secondo quanto stabilito dall'Autorità per l'Energia, nell'abituale decisione trimestrale, dal primo ottobre la bolletta elettrica registrerà un calo dell'1,1% mentre per il gas l'aumento sarà dell'1,7%. Nel complesso nel 2016 la famiglia tipo risparmierà 96 euro rispetto a quanto speso nel 2015.
L'aggiornamento del costo delle bollette di luce e gas "non tiene in considerazione i possibili effetti derivanti dalle decisioni della giustizia amministrativa in merito all'aggiornamento del III trimestre 2016, che resta un caso a se stante e non 'propaga' effetti sul IV trimestre o sui successivi del 2017". Così l'Autorità dell'Energia nella nota di aggiornamento precisando che il mercato del dispacciamento è stato "ricondotto alla normalità" e che potrebbero esserci "restituzioni in tariffa a risarcimento dei consumatori".
Nel dettaglio, per l'elettricità, la spesa per la famiglia-tipo nell'anno scorrevole cioè (compreso tra l'1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016) sarà di 499 euro, con un calo del -1,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1 gennaio 2015 - 31 dicembre 2015), corrispondente ad un risparmio di 5 euro. Per il gas la spesa della famiglia tipo nello stesso periodo sarà di circa 1.033 euro, con una riduzione del 8,1%, corrispondente a un risparmio di 91 euro rispetto all'anno scorrevole. In totale quindi la famiglia tipo per energia elettrica e gas nel 2016 spenderà 96 euro in meno rispetto a quanto speso nel 2015. Nel quarto trimestre del 2016 - spiega l'Autorità per l'Energia - l'andamento del prezzo dell'energia elettrica è determinato principalmente dal calo della componente a copertura dei costi di approvvigionamento sui mercati all'ingrosso, in parte controbilanciato dall'aumento dei costi per gli oneri generali di sistema. In particolare la riduzione dei costi di approvvigionamento è dovuta in parte alla revisione verso il basso dei costi di acquisto del kWh all'ingrosso e in maniera importante alla riduzione dei costi di dispacciamento (cioè dei costi sostenuti dal Gestore della rete - Terna - per il mantenimento in equilibrio e in sicurezza del sistema elettrico), anche grazie ai primi effetti dei provvedimenti dell'Autorità (delibera 342/2016 e 459/2016) "per far cessare e perseguire le possibili condotte anomale dei mesi scorsi tenute dagli operatori dell'offerta e della domanda nei mercati all'ingrosso dell'elettricità". La variazione nel gas è sostanzialmente legata alla crescita della componente 'materia prima', dovuta principalmente all'aumento delle quotazioni gas attese nei mercati all'ingrosso nel prossimo trimestre per la naturale stagionalità connessa al periodo autunnale; leggero incremento anche per la componente relativa al trasporto. Aggiustamenti in parte controbilanciati da una riduzione della componente di distribuzione e misura e dal calo della componente per la gradualità nell'applicazione della riforma delle condizioni di Tutela. 
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