Lo scorso 2 marzo era stata trovata dai vicini per terra, agonizzante, nel cortile del palazzo in cui abitava. A loro aveva detto di essersi buttata per paura della reazione del fratello con il quale aveva litigato, ma le indagini condotte dai carabinieri della compagnia Abbiategrasso hanno consentito di scoprire che in realtà a gettare dalla finestra la donna, una 50enne di origini filippine, era stato proprio il fratello 40enne che l'aveva aggredita dopo che lei gli aveva negato i soldi per comprare la droga. E' accaduto a a Basiglio, nell'hinterland milanese. Le violenze andavano avanti dal dicembre 2015, ma non è mai stata portata alla luce perché né la vittima, né i suoi familiari hanno mai avuto il coraggio di denunciare. Le liti tra i due erano cominciate in particolare da quando l'uomo era rimasto senza lavoro e aveva preso a fare uso di alcool e droga. La donna lo manteneva con il suo lavoro di colf, ma ogni sera, quando rientrava a casa, lui pretendeva il denaro per comprare la droga. E ai suoi continui rifiuti, lui rispondeva insultandola, minacciandola e maltrattandola sempre più violentemente.
I familiari dei due, otto tra fratelli e sorelle, erano intervenuti più volte per difendere la donna, ma nessuno aveva mai avuto il coraggio di presentare una denuncia. Fino a quando, lo scorso due marzo, al termine dell'ennesima lite, l'uomo ha preso di peso la sorella e l'ha scaraventata dalla finestra dell'appartamento in cui vivevano, al secondo piano. La donna ha riportato numerose fratture ed emorragie, ma non ha mai perso conoscenza. Tuttavia, ai soccorritori ha raccontato di essersi buttata da sola per sfuggire alle ire del fratello. Solo le indagini dei carabinieri hanno consentito di scoprire come erano realmente andati i fatti. L'uomo è stato così arrestato. Al momento della cattura, era in un forte stato di alterazione psicofisica dovuta all'uso di alcool e droga. La donna, ricoverata inizialmente all'Humanitas di Rozzano in codice giallo, è attualmente ricoverata in una clinica riabilitativa.