Il governatore dello Stato della California, Jerry Brown, ha firmato il 9 ottobre il primo pacchetto di provvedimenti per la regolamentazione della cannabis terapeutica, quasi venti anno dopo che la legalizzazione nello Stato aveva stimolato una serie di normative locali, un mercato nero delle coltivazioni e diverse preoccupazioni per la facilita' con cui si riesce a procurarsi droga.
Grazie a queste norme verra' istituito un Dipartimento di Regolamentazione della Marijuana Terapeutica e saranno controllate attivita' come la coltivazione e le licenze per i dispensari.
Le norme, che entreranno in vigore nel 2018 e che per alcuni potrebbero aprire le porte alla regolamentazione della marijuana ricreativa, “stabiliscono indicazioni precise e complessive per produzione, trasporto e vendita della marijuana terapeutica”, cosi' come fa sapere l'ufficio del governatore.
Le nuove norme regolamentano la coltivazione, che attualmente viene praticata in forma clandestina utilizzando l'acqua dei boschi pubblici, stabilisce delle imposte statali e accurati controlli da parte del Dipartimento sull'Agricoltura in modo da avere traccia delle vendite e dello sviluppo di prodotti derivati, che per le norme federali continuano ad essere illegali.
La California aveva legalizzato la marijuana per uso terapeutico gia' dal 1996. Negli ultimi tre anni, Colorado, Washington, Alaska e Oregon l'hanno legalizzata anche a fini ricreativi.