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 ITALIA - ITALIA - Fiducia dei consumatori in aumento a marzo
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26 marzo 2012 10:48
 
L'indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta a marzo da 94,4 a 96,8. Il miglioramento è diffuso a tutte le componenti. Sale l'indice relativo alla componente economica generale (da 86,8 a 87,4) e, in misura più marcata, quello riferito alla situazione personale degli intervistati (da 97,5 a 100,1). Migliora lievemente l'indicatore riferito alle attese a breve termine (da 85,9 a 86,3) e, in maniera accentuata, quello relativo alla situazione corrente (da 100,3 a 102,6). Le aspettative sull'andamento generale dell'economia italiana sono quasi stabili (il saldo diminuisce da -46 a -47) e peggiorano quelle relative alla disoccupazione (da 82 a 87). Restano stabili i giudizi sulla situazione economica della famiglia (-53) e migliorano le valutazioni prospettiche sul risparmio (il saldo sale da -79 a -71). In netto miglioramento sono anche i giudizi sulla convenienza all'acquisto di beni durevoli (da -98 a -82 il relativo saldo).
Riguardo all'evoluzione recente dei prezzi si diffondono ulteriormente i giudizi di crescita (il saldo sale da 76 a 89); le valutazioni prospettiche sull'evoluzione nei prossimi dodici mesi confermano, invece, l'attesa di una attenuazione della dinamica inflazionistica (il saldo diminuisce da 39 a 33). A livello territoriale il clima di fiducia migliora in tutte le ripartizioni, con un incremento più significativo nel Mezzogiorno, dove passa da 92,7 a 96,6.
Il quadro economico generale
A marzo migliorano i giudizi espressi dai consumatori sulla situazione economica corrente del paese (il saldo sale da -115 a -109), mentre sono in lieve peggioramento le attese per i prossimi 12 mesi (da -46 a -47). Le previsioni sull'evoluzione della disoccupazione segnano un significativo aumento, con un saldo delle risposte che passa da 82 a 87. Per quanto riguarda i prezzi al consumo, il saldo relativo all'andamento degli ultimi 12 mesi aumenta da 76 a 89, mentre quello relativo alle aspettative per i prossimi 12 mesi diminuisce da 39 a 33.
La situazione personale
A marzo risultano stabili i giudizi sulla situazione economica della propria famiglia (-53) e sono in miglioramento le relative previsioni, con un saldo delle risposte che passa da -27 a -25.
Resta invariato (a -7) il saldo dei giudizi sul bilancio finanziario della famiglia. Riguardo al risparmio migliorano lievemente i giudizi sull'opportunità corrente (il saldo passa da 142 a 143) e in misura più marcata le attese future sulle effettive possibilità di risparmiare (da -79 a -71). Con riferimento ai beni durevoli, crescono fortemente sia il saldo dei giudizi sulla convenienza all'acquisto immediato (da -98 a -82), sia quello sulle intenzioni di acquisto futuro per il breve termine ( da -75 a -61).
Il dettaglio territoriale
Il miglioramento del clima di fiducia dei consumatori registrato a livello nazionale è diffuso su tutto il territorio. Nord-ovest: l'indice della fiducia sale da 95,1 a 96,8, grazie al miglioramento delle componenti personale e corrente, con una leggera flessione di quella economica (da 88,1 a 86,2 il relativo indice). Nord-est: la fiducia dei consumatori aumenta da 96,9 a 98,8, con un incremento di tutte le componenti. Centro: l'indice di fiducia sale da 93,3 a 95,2 grazie al miglioramento della componente personale e corrente, mentre si registra una lieve flessione del clima futuro. Mezzogiorno: l'indice passa da 92,7 a 96,6 con un netto aumento di tutte le sue componenti.

Lo rende noto l'Istat.
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