Ismael Zambada Imperial, figlio di uno dei leader del cartello di Sinaloa, è stato estradato giovedì sera 19 dicembre a San Diego, in California, dove verrà processato con l'accusa federale di traffico di droga per grandi quantità di metanfetamina, cocaina, eroina e marijuana.
Il figlio di Ismaele El Mayo Zambada era stato recluso nella prigione di massima sicurezza dell'Occidente a El Salto, Jalisco.
Zambada-Imperial, noto come El Mayito Gordo, è stato messo sotto accusa nel settembre 2013 a San Diego ed è stato arrestato in Messico nel novembre 2014. I media californiani indicano che venerdì dovrebbe essere comparso davanti a un giudice.
Anche prima della sua cattura, El Mayito Gordo ha mostrato come si svolgeva la sua vita quotidiana: fotografie e piccoli testi, informazioni sulla sua vita privata, donne con cui usciva, amici, veicoli, passeggiate e lussi.
La sua estradizione è avvenuta senza che le autorità messicane o statunitensi abbiano comunicato il trasferimento. La notizia è stata diffusa dal portale americano Vice.
Suo padre, El Mayo Zambada, era un partner di Joaquín El Chapo Guzmán, leader del cartello Sinaloa estradato negli Stati Uniti e condannato all'ergastolo in un carcere federale di massima sicurezza a Florence, Colorado.
Anche due dei suoi fratelli sono detenuti: Vicente Zambada Niebla, alias Vicentillo, e Ismael Zambada Sicairos, El Mayito Flaco.