La Comisión Nacional de Bancos y Seguros (CNBS) dell'Honduras, fa sapere che il Banco Continental, accusato dagli Usa per collaborazione a riciclaggio di denaro e narcotraffico, deve smettere di operare nel Paese a partire dal 12 ottobre. Alla banca e' stato notificato che “se non accettera' di partecipare alla camera di compensazione (Clearinghouse), non potra' operare nei sistemi di pagamenti nazionali e internazionali” gia' da subito.
Il Dipartimento del Tesoro degli Usa, aveva sanzionato nei giorni scorsi il politico e bancario honduregno Jaime Rosenthal; suo figlio, l'ex-ministro Yani Rosenthal, e suo nipote anch'esso ex-ministro Yankel Antonio Rosenthal e altre sette banche, tra cui il Banco Continental, di contribuire al riciclaggio di denaro e di appoggiare il narcotraffico.
Gli attivi della banca sono stati “congelati, con la conseguenza che l'indice di adeguamento del capitale e' passato dall'11,6% a 5,2%, mettendo la baca nelle condizioni di una probabile liquidazione forzata, e nelle stesso tempo sono stati cancellati i suoi mezzi di pagamenti elettronici”, si da' mettere al riparo gli utenti dei loro servizi.