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 ITALIA - ITALIA - Rottammazione cartelle. Prorogata al 21 aprile la scadenza
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25 marzo 2017 7:19
 
Venti giorni in più per rottamare le cartelle esattoriali. Mentre continua la corsa a presentare per tempo la domanda, con circa 600mila contribuenti che già hanno fatto la loro richiesta a Equitalia, per metà presentandosi allo sportello, per metà compilando da casa le istanze via web, il governo ha confermato con un decreto ad hoc, approvato il 24 marzo, la scelta di spostare al 21 aprile la scadenza, inizialmente fissata alla fine di marzo: il decreto verra' pubblicato lunedi' 27 marzo e sara' subito operativo. La proroga "non incide sulle stime di gettito da definizione agevolata, né sulla distribuzione dello stesso negli anni 2017 e 2018, atteso che la proroga non investe la scadenza delle rate nelle quali il debitore può eseguire il versamento delle somme dovute a seguito della definizione".
Nel frattempo ad aprile partiranno i controlli su circa 18.500 contribuenti che non hanno risposto all'Agenzia delle Entrate, che lo scorso anno aveva inviato circa 60mila lettere di avviso bonario per anomalie sulle operazioni Iva del 2013. Ed è già ripartita con 28mila nuovi avvisi l'operazione 'compliance', che consente di rimettersi in regola attraverso il ravvedimento operoso prima di arrivare agli accertamenti, all'iscrizione a ruolo e quindi alla cartella.
Chi vuole mettersi in regola con il fisco, e chiudere con i debiti accertati senza pagare interessi di mora e sanzioni, avrà quindi tre settimane aggiuntive per farsi i conti e scegliere se aderire o meno alla definizione agevolata, andando allo sportello o, appunto, inoltrando la domanda via web. Nelle ultime settimane, come sottolinea lo stesso agente pubblico della riscossione, la via telematica ha infatti superato quella tradizionale, complici probabilmente anche le lunghe file che si sono registrate in particolare nelle grandi città davanti agli uffici Equitalia: delle 598.988 domande presentate (dato aggiornato al 23 marzo), il 49,6% dei contribuenti lo ha fatto utilizzando il portale di Equitalia, l'email o la posta elettronica certificata, mentre il 48,9% si è rivolto alla rete degli sportelli, e il residuo 1,5% ha preferito canali tradizionali quali, ad esempio raccomandata o posta ordinaria.
Ecco in sintesi come funziona la rottamazione:
- DOMANDE ENTRO IL 21 APRILE: Per aderire alla rottamazione va presentato un apposito modulo, che si può compilare, nel caso di Equitalia, anche sul sito web dell'ente. La domanda va presentata entro il 21 aprile agli sportelli, oppure inviata via mail insieme a una copia di un documento di identità. Online i contribuenti possono trovare anche le istruzioni aggiornate per la compilazione e le risposte alle domande più frequenti (faq). Via mail, inoltre, si può chiedere anche il proprio 'estratto conto' per avere il quadro aggiornato della propria situazione.
- RISPOSTE ENTRO IL 15 GIUGNO *: Equitalia dovrà inviare, entro il 15 giugno, una comunicazione ai contribuenti che hanno aderito in cui sarà indicata la somma dovuta, insieme ai relativi bollettini con le date di scadenza dei pagamenti.
- SI PAGA TUTTO ENTRO LUGLIO, O FINO A 5 RATE: Per chi sceglie una sola rata, la scadenza è fissata nel mese di luglio 2017. Chi preferisce pagare in più rate potrà chiederne fino a un massimo di cinque. In questo caso la scadenza della quinta rata e' fissata a settembre del 2018. 
Qui una nostra scheda pratica

* questa nuova data (la precedente era il 31 maggio) non fa pero' parte del decreto del Governo che verra' pubblicato il 27 marzo. Fa parte della legge di conversione del decreto sisma (dl 8/2017) che e' stata gia' approvata dalla Camera e dovrebbe ricevere il definitivo via libera dal Senato nei primi dieci giorni di aprile.
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