
Condannata 3 Italia per non aver rispettato le norme sulla restituzione del credito residuo, sanzione di 45 mila euro, in relazione alla scheda ricaricabile incriminata H3G Power. Si legge sul
Bollettino Antitrust 16/10: indebito ostacolo non contrattuale frapposto dal professionista al pieno esercizio di un diritto contrattuale del consumatore, peraltro oggetto di una specifica tutela legislativa. Sotto questo profilo, la mancata previsione di procedure standard di riconoscimento del credito residuo e l’opposizione dell’intervenuta decorrenza del termine di scadenza della scheda di ricarica ai reclami degli utenti, risultano di fatto idonee a impedire od ostacolare l’esercizio da parte del consumatore del proprio diritto a fruire interamente del credito prepagato senza limitazioni temporali.