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BTP Più, prima emissione
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Articolo di Alessio Vannucci
14 febbraio 2025 15:55
 
 Dal 17 al 21 febbraio 2025 (fino alle ore 13) il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) collocherà il nuovo BTP Più, un titolo di Stato destinato esclusivamente agli investitori retail. La durata dell'emissione è di 8 anni, con scadenza fissata al 25 febbraio 2033.
 

Caratteristiche principali

Il BTP Più pagherà cedole trimestrali con i seguenti tassi cedolari minimi garantiti:
  • 2,80% per il 1°, 2°, 3° e 4° anno;
  • 3,60% per il 5°, 6°, 7° e 8° anno.
Al termine del collocamento, i tassi cedolari definitivi potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.
Il titolo sarà acquistabile per un importo minimo di 1.000 euro o multipli, senza tetti massimi di sottoscrizione e senza riparti.
Come per le precedenti emissioni dedicate ai risparmiatori retail, il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100) e senza commissioni di sottoscrizione. Il MEF si riserva la facoltà di chiudere anticipatamente il collocamento, garantendo comunque la completa assegnazione per i primi tre giorni.
Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005634792.
 

Novità: l’opzione di rimborso anticipato

Una delle caratteristiche distintive del BTP Più è la possibilità di rimborso anticipato dopo 4 anni. Gli investitori che acquistano il titolo in fase di collocamento e lo detengono fino alla finestra di esercizio tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029 potranno scegliere di ricevere il rimborso alla pari (100) del capitale investito, con pagamento fissato al 26 febbraio 2029.
 

Il meccanismo del doppio ISIN

Per identificare gli investitori aventi diritto al rimborso anticipato, il BTP Più verrà assegnato con un doppio Codice ISIN:
  • Codice ISIN "Speciale", utilizzato solo durante il periodo di collocamento sul MOT.
  • Codice ISIN "Regolare", assegnato al titolo negoziato sul mercato secondario dopo la fase di emissione.
Solo gli investitori che manterranno il BTP Più con il Codice ISIN Speciale fino alla finestra di esercizio del rimborso anticipato potranno esercitare l'opzione. Chi venderà il titolo prima del 2029 vedrà il proprio ISIN convertito in quello Regolare, perdendo il diritto al rimborso anticipato.
 

Tassazione e vantaggi fiscali

Il BTP Più beneficerà della consueta tassazione agevolata del 12,5% prevista per i titoli di Stato e dell'esenzione dalle imposte di successione. Il capitale investito è garantito a scadenza o in caso di rimborso anticipato, mentre in caso di vendita sul mercato secondario non vi è alcuna garanzia di recupero integrale del capitale.
 

Confronto con altri titoli di Stato

Per valutare l’attrattività del BTP Più, confrontiamo i rendimenti con quelli di titoli con scadenze simili:
ISIN Titolo Scadenza Cedola Prezzo Rendimento lordo
IT0005566408 BTP 02/10/23 - 01/02/29 01/02/2029 4,10% 105,23 2,686%
IT0005467482 BTP 15/11/21 - 15/02/29 15/02/2029 0,45% 91,77 2,626%
IT0003256820 BTP 01/02/02 - 01/02/33 01/02/2033 5,75% 117,38 3,243%
 
Il BTP Più si posiziona in un’area intermedia. Se mantenuto fino a scadenza nel 2033, il titolo offre un rendimento lordo del 3,21%, mentre se scelto per il rimborso anticipato a 4 anni, il rendimento si riduce al 2,66%. Questo lo rende un’opzione interessante per chi desidera flessibilità, ma offre anche una valutazione più alta se mantenuto a lungo termine.
 

Conclusioni

Investire in titoli di Stato è una scelta che va ponderata all'interno di una pianificazione finanziaria più ampia, tenendo conto delle proprie esigenze e della propria tolleranza alle oscillazioni dei prezzi. 
Chi ha un orizzonte temporale più lungo e punta al 2033 potrebbe trovare in questo titolo un'opzione potenzialmente più vantaggiosa, mentre chi pensa di aver bisogno di liquidità dopo 4 anni potrebbe comunque valutarlo come un'alternativa ai classici BTP a medio termine.
È importante però sottolineare un aspetto fondamentale: la decisione di investire in un titolo di Stato non dovrebbe basarsi solo sul rendimento o sulla durata. È cruciale valutare attentamente i propri obiettivi finanziari, la propria propensione al rischio e come questo investimento si inserisce nel quadro generale del proprio portafoglio.
Il BTP Più ha una durata di 8 anni, e chi lo porta a scadenza deve essere consapevole che il prezzo del titolo può oscillare in modo significativo, in maniera simile a quanto accade con le azioni. Questo significa che, se per qualsiasi motivo si dovesse vendere il titolo prima del 2033, si potrebbe ottenere un valore inferiore a quello pagato inizialmente, a seconda dell'andamento del mercato e della dinamica dei tassi.


 
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