Ho notato effettivamente che molti di questi "contratti"
sono stti fatti negli stessi giorni. Leggendo nelle altre
pagine di questo sito ne ho contati almeno 4 che sono stati
registrati come abbonati lo stesso giorno in cui è successo
a me. Appena letto ho trovato anche io ridicolo il termine
"sul serio" ma ancora di più " Per evitare delle spese alte
di recupero, per avvocato,
tribunale e processo".
7 settembre 2011 22:02 - RINNOVARSI
Avete notato che oltre ad essere minacciosi, nelle lettere
successive c'e' quasi una richiesta che invita ad essere "
presi sul serio " comportamenti che nessun creditore reale
adoatta nell'esigere cio' che gli e' dovuto. Un po' strano ,
forse anche un' po' comico. Un altro aspetto che definirei
buffo e' questa " eoidemia di iscrizioni contrate tutte ora.
NON SEMBRA ANCHE A VOI ?
7 settembre 2011 21:53 - RINNOVARSI
Cara Enrica , mi sono convinto che chi si e' recato in banca
non ha potuto effettuare il bonifico proprio perche' l'iban
e' fasullo. Invece chi lo ha fatto on line ha offerto
possibilita' agli hachers di intrufolarsi e svuotare
ilconto. Solo cosi0 si spiega questa maniera truffaldina
apparenytemente un po' pasticciona ma sapientemenyte mirata
all'imbroglio. Che scopo ci sarebbe di fornire dati errati ,
che impediscono di ricevere denaro. Facile non essere
identificati e operare un furto elettronico, come e'
successo a quel signore di cui ho letto la disavventura
stamattina. Se tu consideri che molta gente non usa prudenza
cob antivurus , token ( addirittura una volta uno disse in
un blog che non lo voleva per non asvere fastidi. Molto
superficiale. Ho letto anche di un nostro amico truffato che
non ha risposto a nessuna lettera alla decima hanno lasciato
prerdere. Comunqua l'importsnte e' non lasciarsi intimorire
da minacce per email Solo se arrivano lettere a/r
risponderemo con lettere a/r tramite avvocati delle
associazioni.Voglio vedere se si metteno a farci causa a
tutti. Loro sparani nel mucchio e molta gente spaventata
paga, quello che vogliono. Teniamoci in contatto e buona
serata a tutti .
7 settembre 2011 21:37 - ottino
Ci risiamo terzo sollecito e sempre più minacciosi....... e
con lievitazione dell'Importo
Italia-Programmi.net - Ultimo sollecito prima della consegna
al recupero crediti
Gentile Signora XXXXXXXXX,
Nonostante la fattura del 13/08/2011 e il sollecito via mail
purtroppo fino ad oggi non abbiamo
ancora ricevuto il pagamento della fattura per aver
usufruito del nostro servizio Italia-Programmi.net
(www.italia-programmi.net). Con la presente La preghiamo per
l'ultima volta di effettuare il pagamento
integrale dell'ammontare sotto indicato entro il 16/09/2011
sul conto corrente indicato.
Cifre non ancora pervenute:
Ammontare del credito: 96,00
Commissioni di sollecito: 8,50
---------------------------------------
Ammontare totale: EUR 104,50
Indichi per favore la seguente causale: F165943
Per poter effettuare il bonifico La preghiamo di utilizzare
le seguenti coordinate:
Dopo questo termine di pagamento ci vedremo purtroppo
costretti di passare la documentazione al
nostro ufficio di recupero crediti. Per evitare delle spese
alte di recupero, per avvocato,
tribunale e processo, La preghiamo di prendere quest'obbligo
di pagamento sul serio.
7 settembre 2011 18:14 - Enrica1
Grazie RINNOVARSI, io non avendo un conto on-line ho
incaricato la mia banca di fare il famoso bonifico, ma
questa mi ha fatto sapere che o l'iban o il bic erano
errati, inoltre non è specificato da nessuna parte il nome
della banca alla quale è appoggiato il bonifico. Il nome
della banca potrebbe essere messo al posto del bic, se
eventualmente fosse questa la parte errata. Ho cercato anche
il nome di questa fantomatica banca tramite iban, ma non ho
trovato niente. Non so come abbia fatto chi è riuscito a
pagare. Boh!!!
7 settembre 2011 15:48 - RINNOVARSI
Oggi sono andato su un forum ed un signore frodato come noi
ha esposto la sua vicenda. Mi pare di aver capito che sono
varie le societa' che adottano il metodo della Italia
Programmi Net. Praticamente il malcapitato ha fatto un
bonifico on line e si e' visto svuotare il cc. A questo
punto mi sorge una domanda : Non sara' per caso che questi
signori danno le coordinate errate non per ricevere il
bonifico ma con lo scopo di invogliare i possibili
consumatori ad usare il conto on line ( oggi diffusissimo )
di modo che con molta abilita' quando digita i dati sulla
tastiera li copiano e poi e poi entrano nel suo cc e vuotano
tutto ? Molti hackers ( KEYLOGGERS ) riescono con strategie
varie a copiare tali dati senza che l'utente se ne accorga.
Quindi situazione molto piu' pericolosa di quando
ingenuamente l'utente li comunica volontariamente attratto
dal fishing, credendo di trattare colla propria banca o la
posta. Personalmente credo che ottimi deterrenti siano A )
Usare una tastiera virtuale quando vengono trattati dati
segreti ed importanti come passwords numero di cc ecc A tale
proposito un grande aiuto lo trovi nel KIS di KASPERSKY che
ha una tastierina virtuale. Poi per mia fortuna la mia
banca adotta un TOKEN ( PRITISELLA ) che utilizzo quando
entro nel cc e in uscita quando tolgo dei soldi es. bonifico
o ricarica cellulare. Cambia un codice di sei cifre ogni 30
secondi che devo inserire in ingresso sempre ,e in uscita se
tolgo denaro Inoltre ho attivato il servizio sms di modo
che ogni volta che i soldi sono in uscita mi arriva
l'avviso. Oggi ogni forma di prudenza non e' mai troppa.
Spero di essere stato utile e buona giornata a tutti
7 settembre 2011 13:31 - Robonz
Lo dico sempre,internet è spesso fonte di male (da studente
universitario quale sono non ho mai cercato informazioni
utili su itnernet,sempre rimasto sui libri). Però per
fortuna è ancora possibile usare internet per scopi come
questo. Io stavo cercando di scaricare flashplayer dopo aver
formattato il pc,il sito della adobe non era agibile e sono
entrato su italia-programmi.net,mai immaginando che un sito
che distribuisce programmi free richiedesse un abbonamento a
pagamento. Come tutti voi farò quel che bisogna fare
(segnalazioni varie on line) e vi chiedo se c'è un
qualcosa,un forum una mailing list dove rimanere tutti in
contatto,perchè un singolo non può nulla ma l'unione fa la
forza.
7 settembre 2011 6:22 - RINNOVARSI
Ciao Enrica, sei la terza persona che afferma l'inesattezza
dell'I.B.A.N. e tutto rende la faccenda molto strana. Chi
vuole ricevere soldi fornisce dati esatti non errati come
questa sociata'. Qualcuno ha detto di non avere piu'
ricevuto lettere. La faccenda mi pare ingarbugliata sotto
tutti i punti di vista. Staremo a vedere e speriamo bene per
tutti.
6 settembre 2011 16:51 - marcoGR1970
Anche io oggi sono stato contattato da questi signori. Ho
detto loro che non ho scaricato nulla e firmato nessun
contratto e mi intimano di pagare i 96 euro altrimenti
passeranno per vie legali. L'unione fa la forza e come voi
non ho nessuna intenzione di pagare. Un saluto
6 settembre 2011 16:26 - laura1976
Scusate... ma io non riesco ad inviare la mail... mi da
errore... come avete fatto?
6 settembre 2011 14:19 - RINNOVARSI
per Zildiano e altri. Finche' si limitano a minacciarci
tramite elmail non dobbiamo avere paura .Invece le
raccomandate ,hanno valore legale ( anche la posta email
cretificata ) e in quel caso bisogna rispondere con
raccomandata a/r ed e' meglio farsi assistere da un
associazione di consumatori o altro . Io adesso aspetto.
Buona giornata a tutti
5 settembre 2011 12:20 - Nofishing
@ RINNOVARSI
Non mi risulta che alcun utente abbia ricevuto lettere con
raccomandata,anzi è stato detto l'esatto contrario !!
E se anche fosse non cambierebbe nulla,dovremmo solo
sprecare i nostri soldi per rispondere con le rime a questi
individui.
Ciao!!
5 settembre 2011 12:00 - zildiano
Cari amici di sventura scusate e perdonatemi se mi ripeto,a
cura di qualcuno esperto sarebbe utilissimo (se è vero che
potrebbe arrivare anche la raccomandata di questi
truffatori) si preparasse una matrice della diffida da
mandare in modo da non tralasciare niente e trovarsi pronti
all'evenienza...
5 settembre 2011 5:57 - RINNOVARSI
Io ricordo solo che la sera e data indicata nella
regitrazione ,ho scaricato videolan programma gratuito. Non
ricordo il nome di questa societa'. Se sapevo
dell'abbonamento non andavo oltre. Se voglio un programma
non gratuito lo compro e basta es l'antivirus Kaspersky, ma
non mi sogno di stipulare abbonamenti. Quello che non
capisco e' che malgrado tutto quello che sta succedendo c'e'
gente che continua ad iscriversi. Forse occorre una maggiore
informazione per evitare che altra gente cada nella rete.
5 settembre 2011 2:20 - luciarossi
Come ho scritto in un altro thread anche io sono incappata
in questo sito. Proprio oggi ho fatto la registrazione
leggendo dopo le condizioni pero' ho letto anche del diritto
di recesso entro 10 giorni ed e' partita subito la mail di
richiesta. Non ricordo se ho scaricato qualcosa da loro che
non mettono solo programmi open source ma anche programmi di
un certo tipo e in maniera illegale visto che per usarli
bisognerebbe avere la licenza. Per cui dal momento che i
primi a essere fuorilegge sono loro non capsico come
facciano a pretendere soldi e minacciando pure!Probabilmente
a volte ci assale la paura e si paga per evitare ma vedo che
qui tanta paura non l'abbiamo.
5 settembre 2011 1:46 - marco1970
Purtroppo anche a me è capitata la stessa cosa con
Italia-Programmi.net. Assolutamente non ho intenzione di
pagare, anche perchè inconsapevole di abbonarmi ad un loro
servizio.Per ora mi sono limitato a mandare una mail di
diffida.
Marco
4 settembre 2011 18:04 - zildiano
Allora sarebbe utilissimo (se è vero che potrebbe arrivare
anche la raccomandata di questi truffatori) un esperto del
sito preparasse una matrice della diffida da mandare in modo
da non tralasciare niente e trovarsi pronti all'evenienza...
4 settembre 2011 15:15 - RINNOVARSI
Per Stefano. Io ho incaricato la mia banca di verificare
l'esattezza dell'I.B.A.N.,per curiosita'. Ci sono troppe
voci contrastanti . Possibile non si riesca ad avere un idea
chiara ? Per esempio questo fenomeno truffaldino e' iniziato
gia' lo scorso anno e se non sbaglio hanno chiuso " Easy
Download, che usava la stessa tecnica, nulla di piu' facile
che siano gli stessi soggetti riciclati. Comunque a noi
questo non interessa, quello che dovremmo sapere e' che
sorte hanno avuto i malcapitati che hanno pagato con
bonifico. Anche ora molti hanno ricevuto minacce per lettera
raccomandata ( quelle hanno valore legale ) e bisogna farsi
assistere da persone qualificate
3 settembre 2011 22:30 - MARMOTTA6
ringrazio per i consigli ricevuti per quanto attiene
prorammi net... invio subito diffida e segnalazione
Antitrust...Grazie
3 settembre 2011 21:49 - Stefano79
Aggiungo...che quando tutto sarà sistemato,io i 96 euro li
donerò alla Aduc che ci sta aiutando e fornendo utile
supporto, che sta seguendox noi la questione con
l'antitrust...facendoci risparmiare incazzature e soldi.
Pensate se non esistessero questi istituti...saremmo tutti
soli...nel buio...a ricorrere da subito a vari
avvocati...
Saluti...
3 settembre 2011 21:45 - Stefano79
ciao ivan,
ti ringrazio x le tue risposte.
io non ho pagato e non intendo farlo...come penso tutti noi.
Da quello che dici, quindi, ho già fatto tutto quanto
dovevo e cioè:
- diffida ordinaria via mail alla Italia programmi
- segnalazione on line all'antitrust
Dato che la denuncia alla polizia postale nel mio caso è
ancora prematura e che x una diffida formale è meglio
attendere che si facciano vivi loro, non mi resta che
attendere gli altri solleciti che, a quanto leggo degli
altri utenti, arriveranno...e continuare ad ignorarli.
Ovviamente continuerò a seguire la questione su questo
utilissimo sito ed aspettare altri interventi
dell'antitrust.
Sarebbe utile capire se si sono verificati casi in cui la
Italia programmi abbia proseguito legalmente contro qualche
malcapitato...ma non credo sinceramente.
Se dovesse verificarsi una cosa del genere con qualche
povero malcapitato, potrebbe essere utile unire le forze e
procedere tutti assieme minimizzando costi e max il
risultato. Ma credo che alla fine
dell'istruttoria,l'antitrust potrebbe prendere provvedimenti
gia liberatori x tutti noi malcapitati.
Ti chiedevo dove fare la segnalazione dato che l'aduc ha
chiesto di segnalare tutti i casi x capire l'entità del
fenomeno.
Consiglio a tutti, comunque, di fare come me un autonomo
esposto all'antitrust.
Ultima cosa:si dice che l'iban è sbagliato...ma pare che
alcune persone il pagamento l'abbiano eseguito con
successo.
Ma come si fa, se si è onesti, a non essere convenzionati
con istituti che gestiscono le carte di credito o
altri?Chiedere il pagamento a posteriori con bonifico verso
isole che tutti conosciamo come "particolari"...x me rende
proprio palese questo maldestro tentativo di truffa.
un saluto a tutti
3 settembre 2011 15:10 - IVAN.
.
Per Stefano79 (rif: post 3 settembre 2011 14:02)
------------
Riguardo alle tue domande:
• 1) «E' necessario inviarla questa raccomandata
direttamente alla società alle Seychelles?»
(Rispondendo anche a Serge640:)
Affinchè una lettera di Diffida acquisisca valore di
documento UFFICIALE, deve essere necessariamente inviata
tramite raccomandata R/R (come spiegato al link
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php)
Tuttavia questo scrupolo non è necessario se l'utente non
è intenzionato a ricorrere per vie legali (es: per farsi
ridare i 96 euro che ha già pagato);
infatti, finché i problemi con "Italia-Programmi"
riguardano soltanto il loro insistente invio di solleciti
intimidatori, è sufficiente ignorarli o diffidarli con una
comunicazione ordinaria.
==========
• 2) «Per segnalare anche il mio caso all'ADUC in che
sezione devo riferirmi? Come si deve fare?»
Dipende dallo scopo della tua segnalazione:
- Se desideri ricevere una risposta dai legali della Aduc,
devi inoltrargli il tuo caso tramite il link "SOS ONLINE"
(quello giallo, in alto a destra della pagina) e seguire poi
la procedura che trovi indicata.
- Se invece desideri semplicemente confrontarti con altri
utenti incappati nella stessa disavventura, puoi esporre il
tuo caso sui vari threads aperti dall'Aduc sul tema
"Italia-Programmi" (vedi l'elenco in chiosa al post 3
settembre 2011 - 8:56)
===========
• 3) «E' necessario fare una segnalazione anche alla
polizia postale?»
Anche qui, dipende dalla situazione personale
dell'utente:
Rivolgersi alla Polizia postale è conveniente solo nel caso
che un utente abbia GIA' pagato la quota di 96 euro;
non è necessario, invece, nel caso che si tratti solo di
illegittimi solleciti di pagamento, poiché la stessa
Polizia Postale girerebbe a sua volta la segnalazione
all'AGCM (Antitrust).
.
3 settembre 2011 14:58 - Enrica1
Anch'io sono incappata nella trappola. Comunque confermo che
il codice iban da tutti noi ricevuto è sbagliato, il mio è
identico al vostro (ho controllato con chi l'ha pubblicato)
Non è possibile pagare con quel codice iban che ci è stato
mandato. Non si riesce neppure a risalire alla banca di
appoggio, non è specificato nella fattura. Tra l'altro il
nostro codice iban appartiene a Cipro non alle Seychelles.
In pratica se tutti noi volessimo pagare non potremmo farlo.
Non capisco che tipo di trappola sia.
3 settembre 2011 14:06 - Stefano79
Dimenticavo...nella mia mail di risposta alla società ed
anche all'Antitrust ho fatto presente che la loro
informativa carente e totalmente non trasparente pregiudica
la facoltà di giudizio degli utenti per quanto concerne la
possibilità di esercitare il diritto di recesso. In
pratica, tanti non hanno recesso semplicemente perchè non
erano a conoscenza di quello che stava succedendo con la
registrazione.
Inoltre, nella mia mail alla società in pratica negavo il
consenso al trattamento dei miei dati personali, a suo tempo
fornito in fase di registrazione, cosi come previsto dalla
legge.
3 settembre 2011 14:02 - Stefano79
Ciao,
anche io sono stato vittima della società più volte citata
e della loro politica commerciale scorretta e non
trasparente. In data 15 agosto ho effettuato la
registrazione perfettamente ignaro che si trattava, in
realtà, non di una mera registrazione per la fruizione di
un servizio gratuito, come si lasciava intendere, ma bensi
di una sottoscrizione di un contratto biennale a pagamento
per dei servizi totalmente inutili, dato che i software
freeware sono scaricabili ovunque e gratuitamente.
In data 1 settembre ho ricevuto una mail di sollecito
pagamento alla quale, ovviamente, non ho dato riscontro. Non
riporto la mail perchè, come ho ben visto, è la medesima
ricevuta da tutti con l'unica differenza del codice
fattura.
In data odierna, dopo essermi documentato sul web ed aver
con piacere constatato che enti come la ADUC si occupano
della tutela del cittadino di fronte a presunti abusi
subiti, ho risposto all'indirizzo mail fornito dal sito
diffidandoli dal proseguire la loro attività scorretta nei
miei confronti e dal richiedere ulteriormente il pagamento
delle somme di denaro. Per ora mi sono preoccupato,
solamente, di dare un riscontro via mail alla società e non
so ancora se mandare comunque una raccomandata direttamente
alla sede alle Seychelles. La ADUC suggerisce di non inviare
raccomandate fino ad una eventuale ricezione di una medesima
da parte della società. Però alcuni qui nei post
suggeriscono che la mail non ha valore e che è necessario
inviare la raccomandata ugualmente.
Successivamente alla mia mail di diffida, mi sono collegato
personalmente al sito dell'antitrust dove, direttamente on
line, ho eseguito il mio esposto. Tutto molto semplice ed
intuitivo.
Avrei delle domande:
- è necessario inviarla questa raccomandata direttamente
alla società alle Seychelles?
- per segnalare anche il mio caso all'ADUC in che sezione
devo riferirmi?come si deve fare?
- è necessario fare una segnalazione anche alla polizia
postale?
Se qualcuno volesse rispondermi con la sua opinione, vi
sarei grato.
Grazie.
Stefano.
3 settembre 2011 12:24 - zildiano
Allora gentilmente facciamo definitivamente
chiarezza:DOBBIAMO,INDIPENDENTEMENTE DALL'ARRIVO DELLA
RACCOMANDATA,MANDARE LA NOSTRA DIFFIDA?
Se si ne preparo io(o qualcuno esperto) una stesura da
sottoporre agli esperti del sito,e che possono utilizzare
tutti...
3 settembre 2011 11:29 - serge640
@ ivan
Per quanto riguarda la dichiarazione di non aver mai voluto
effettuare il contratto biennale con Italia programmi
bisogna mandare comunicazione a loro e una diffida di
smettere di mandare solleciti come richiesto a loro da
Antitrust.
Solo se riceviamo una raccomandata con ricevuta di ritorno
allora bisogna rispondere con raccomandata sempre con AR a
estesa altrimenti capiscono che siamo intimoriti meglio
evitare di corrispondere con loro:
3 settembre 2011 9:04 - RINNOVARSI
Uno dei signori truffati ha detto di essersi recato in banca
per pagare e con sua ma anche mia sorpresa il cassiere ha
detto che non poteva effettuare il bonifico perche' l'iban
era insufficiente o inesatto. Non vi sembra strana la cosa ?
Se io voglio del denaro ho tutto l'interesse a che l'iban
sia esatto , tutto l'opposto di tale situazione. Io penso
comunque che sarebbe bene fare un' azione comune, sembriamo
tutti sparpagliati, mentre un'azione comune e' la miglior
cosa
3 settembre 2011 8:56 - IVAN.
.
(Per tutti i lettori:)
Espongo un riassunto panoramico della questione
“Italia-Programmi”:
-----
• IL SITO:
“Italia-Programmi.net” è gestito dalla ESTESA LIMITED,
società con sede alle Seychelles.
Esso propone la possibilità di scaricare programmi da
internet in modo APPARENTEMENTE GRATUITO, ma in realtà chi
ci prova sottoscrive inconsapevolmente un abbonamento del
costo di 96 euro.
Questa è la stessa pratica adottata dalla famigerata
“EASY-DOWNLOAD”, che l'Antitrust aveva già condannato
come pratica truffaldina.
Ma ATTENZIONE: il fatto che l'Antitrust sanzioni la Estesa
Limited per pratica commerciale scorretta, non è
sufficiente - di per sé - per annullare le richieste di
pagamento verso i singoli utenti. Difendersi da questo è un
compito individuale che spetta ai truffati.
-----
• COSA FARE:
1) NON pagare un centesimo a “Italia Programmi”.
A termine di legge, non hanno NESSUN DIRITTO di esigere
compensi per servizi non espressamente accettati
dall'utente.
2) Inviare una raccomandata di DIFFIDA ufficiale alla
società Estesa Limited.
Per una corretta formulazione della lettera di Diffida,
consultate questo link dell'Aduc:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
Indirizzo della società a cui spedire la raccomandata:
Estesa Limited
Global Gateway 2478 Rue De La Perle
Providence, Mahe (Republic of Seychelles)
Ricordatevi che altre forme di comunicazione (telefonate ai
call-centers, fax, e-mail, ecc) non hanno valore LEGALE, per
cui non serviranno ad interrompere i tentativi (per quanto
illegittimi) di riscossione da parte della Estesa Ltd.
3) Ignorare gli eventuali solleciti inoltrati tramite e-mail
o lettere da parte di società di Recupero-Crediti.
Essi sono solo tentativi di intimidazione inviati IN
AUTOMATICO, ma non hanno alcun fondamento LEGALE.
Non trattate direttamente con le società di
Recupero-Crediti; esse si limitano semplicemente a svolgere
il lavoro che gli è stato commissionato, quindi di stare a
sentire le vostre “buone ragioni” non gli può importare
di meno. Il vostro referente per le comunicazioni deve
rimanere SEMPRE chi gli ha commissionato il lavoro (cioè la
ESTESA LIMITED).
(N.B: A volte la formattazione di questo Sito inserisce
automaticamente degli SPAZI VUOTI all'interno dei links
lunghi, che ne impediscono l'apertura. Per aprirli, bisogna
ri-unire manualmente i links quando li si copia nella barra
degli indirizzi.)
.
3 settembre 2011 2:10 - zildiano
Allora, amici e colleghi di sventura mi chiedo :può una
società recuperare crediti con comportamento "truffaldino"
denunciato dall'antitrust?
Sarebbe utile pubblicare il testo della lettera di diffida
da mandare nel caso che arrivi una loro raccomandata.Ma io
penso che sia difficile che loro insistano più di tanto
perchè rischiano l'offuscamento del sito e una multa.STANNO
PUNTANDO SULLA EMOTIVITA'DELLE PERSONE che nel dubbio e
nella paura decidono di pagare...NON CADETE IN QUESTA
TRAPPOLA:FREGATEVENE ALTAMENTE e solo se dovesse arrivare la
raccomandata agire con la diffida!
E mi chiedo pure :se si ha la possibilità di scoprire il
mittente della racc. e ci si rifiuta di ritirarla(e quindi
controfirmarla) cosa accade?