Ringrazio tutti per i commenti.
Il webinar lo faremo con i primi di maggio.
Vediamo se prima lo farò precedere da un articolo nel quale
darò qualche risposta generale che poi approfondiremo con
gli interventi di persona durante il webinar.
13 aprile 2024 8:26 - boomer
Dott. Pedone la ringrazio per i suoi articoli di finanza
serie e competenti.
Aimè, è più veritiero che mai il titolo "...e perché non
accadrà":
1) il portafoglio è già allocato e liquidità è al minimo
(domanda: per quanto e dove parcheggiarla con un rendimento
accettabile?)
2) il tempo richiesto dai piani finanziari è su un lungo
periodo (10-15 anni).
3) quando scoppierà la bolla AI e tecnologica, questa
porterà con sé al ribasso quasi tutti gli altri asset; con
il portafoglio in rosso, che coraggio ci vorrà ad investire
su azioni crollate?
Confermo l'interesse al webinar in orario successivo alle
18,00.
11 aprile 2024 14:31 - Cum grano salis
Grazie Alessandro per l’opera di evangelizzazione che
porti avanti nel deserto di disinformazione che chi
circonda. Un webinar orientativamente alle 18:00 e
auspicabilmente registrabile in caso di impossibilità a
parteciparvi in diretta, sarebbe sicuramente utile per
illustrare a mezzo foglio di calcolo i backtest su
investimento nel lustro 1997-2002 con mantenimento in decadi
successive per Nasdaq100 o specifiche azioni.
Mi chiedevo se per un altro potenziale filone divulgativo
potessi approfondire l’argomento ETF a capitalizzazione su
indici specializzati come il citato MSCI ACWI IMI Robotics
Index.
Cordiali saluti.
11 aprile 2024 13:44 - charlie67
Grazie Dott. Pedone, molto interessante come sempre.
Un webinair di approfondimento sarebbe perfetto, orario post
h.18 preferibile.
condivido un paio dei dubbi già posti in merito a soglie
drawdown e scatto operazioni, Isin indicati, in particolare
Amundi LU1861132840 che "tracka" proprio l'indice da lei
indicato, a capitalizzazione mercato e quesito relativo
Tesla/Palantir di cui già ha parlato.
Si potrebbe forse prendere in considerazione anche lo
IE00BGV5VN51 X Trackers AI&BIG DATA, sottostante è il
Nasdaq Global AI & BIG DATA Index, prevalentemente US ma con
componenti differenti, peraltro più grande e immagino
liquido e con un costo leggermente inferiore?
Buon proseguimento, grazie.
11 aprile 2024 11:44 - giovanní dalegnano
Dr. Pedone, grazie per la razionalità e professionalità
che emergono sempre dai suoi articoli; credo proprio che un
webinar (verso le 18, durata una o due ore) da lei condotto
sia comunque molto interessante specie se c’è la facoltà
di interagire con lei in tempo reale.
Ritengo che la strategia proposta sia da prendere nella
massima considerazione specie per l’idea di accantonare il
capitale che si decide di investire su titoli a basso
rischio in attesa di entrare nell’azionario nel momento in
cui si potrà individuare, con il draw down, lo scoppio
della bolla. Vedo comunque alcuni grandi problemi: A) la
strategia impone una disciplina ferrea da esercitare a
“lungh-issimo” termine (20 anni!); B) con i tempi che
corrono, a mio avviso, nessuno oggi può fare programmi
così a “lungo”.
Vedo che lei e alcuni lettori propongono l’impiego di ETF
su indici più o meno specializzati, io invece da tempo uso
certificati di tipo “traker “ o “strategic”
esistenti (vontobel, bnp parisbas ed altri, “open end”)
che operano su detti indici, questi prodotti oltretutto
consentono di compensare “ minus valenze” accumulate;
purtroppo comportano un grande svantaggio per la scarsa
liquidità del mercato, riesco comunque ad operare con buona
soddisfazione. Sarei molto interessato a conoscere la sua
opinione in proposito.
Ancora grazie, Giovanni da Legnano
10 aprile 2024 16:15 - FUNGOPORCINO
Buongiorno Dr. Pedone,
la ringrazio per i suoi articoli molto interessanti
e confermo l'interesse al webinar in orario successivo alle
17,30.
Chiedo anche io, come già fatto nel commento sopra da Luca,
approfondimenti relativi agli importi da investire, magari
facendo proprio degli esempi numerici che contemplino
appunto i vari scenari che potrebbero presentarsi (anche
quello in cui l'indice continui ad aumentare).
Chiedo inoltre perchè, se l'indice dovesse cedere un 30 o
40%, non dovrebbe essere effettuato nessun acquisto. La
strategia prevede infatti di cominciare gli acquisti quando
l'indice perde almeno il 50% dai massimi. La strategia da
quindi per scontato che, per sgonfiarsi la bolla, l'indice
debba cedere almeno il 50% : il rischio è che l'indice
perda una % inferiore al 50%, e poi ricomincia a salire e
l'investitore non ha acquistato niente in quanto aspettava
di farlo con una perdita del 50% che magari non arriva
mai.
Chiedo inoltre, quando si parla di "drawdown" ci si
riferisce all'indice S&P100 (nel caso in cui si sia
acquistato un etf ad esso indicizzato ? oppure, siccome tale
indice prevede solo in parte società di AI, bisogna
riferirsi ad un indice azionario relativo all'AI (come il
msci acwi imi robotics da lei indicato), anche se abbiamo
investito in un etf indicizzato all'S&P100 ?
A tal proposito io avrei individuato l'etf axa S&P100 che mi
sembra sia un'ottima scelta grazie alla liquidità (quasi 1
miliardo di euro), alla replica totale dell'indice,
all'accumulazione dei dividendi . Cosa ne pensa ?
Infine, sul portale JUST ETF che consulto spesso quando
cerco info sugli etf, se si cercano etf indicizzati/legati
all'AI, ne propone 5 tra cui, oltre a quello indicato da
Luca nel commento sopra (LU1861132840), c'è anche
l'Xtrackers Artificial Intelligence & Big Data UCITS ETF
1C
ISIN IE00BGV5VN51 .
La differenza importante tra gli etf legati allo S&P100 e i
due sopraindicati (quello indicato da Luca e quekllo
indicato da me), mi sembra risieda principalmente nei titoli
sottostanti l'etf (quasi 100% di titoli USA nel caso
dell'S&P100 e l'87% circa negli altri due casi); chiedo
quindi se ci può consigliare quali di questi 3 etf ha la %
maggiore relativa a società legate all'AI in maniera da
investire su quello.
grazie
Fabio V.
9 aprile 2024 16:41 - luca6327
Buonasera dr. Pedone, ringrazio anticipatamente per la
strategia suggerita nell'articolo, davvero molto
interessante, nonché per il contenuto dei suoi precedenti
articoli di grande spessore.
Per approfondire l'argomento sarebbe molto interessante il
webinar proposto, che, per quanto mi riguarda, potrebbe
essere fatto nelle ore serali (dalle 18.00 in poi).
Per quanto riguarda l'articolo tutto chiaro, tranne nelle
parti in cui scrive: "se il drawdown è superiore al 20%
allora si metterà da parte l'intera cifra e non si
investirà niente". La mia domanda è: se il drawdown è
superiore al 20% (quindi 21%, 22%, 23% ... 30% ... 50%
ecc...) non si dovrebbe incrementare la somma da investire
anziché metterla da parte?
Lo stesso vale per il passaggio: "se il drawdown è
inferiore al 20% allora si investirà un quinto .....". la
mia domanda è: non si dovrebbe investire solo se il
drawdown è superiore ad una certa percentuale (es. 20%,
21%, 22%, 30%, 50% ecc...)?
E ancora, nella parte in cui dice: "qualora il drawdown
raggiungesse il 75% oppure il 30% si investe tutto il
residuo", il 30% è da intendersi come drawdown massimo
oppure come livello raggiunto da un precedente superiore
drawdown es. del 50%?
Infine due considerazioni:
1)le azioni TESLA e PALANTIR, di cui ha scritto nei
precedenti articoli, possono avere qualche ruolo in questo
tipo di investimento sull'intelligenza artificiale? La
strategia proposta potrebbe essere implementata con una
parte investita nell'ETF Nasdaq ed una parte in azioni come
ad es. TESLA e PALANTIR appunto?
2) sulla base delle sue indicazioni in merito all'indice
MSCI ACWI IMI Robotics Index ho individuato l'ETF
LU1861132840. Potrebbe essere utilizzato per la strategia da
solo o insieme a quello sul Nasdaq oppure meglio lasciar
perdere?
Spero di essere stato chiaro, ringrazio e cordialmente
saluto. Luca da Napoli.