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Emergenze 112.  Dal mito alle realtà. Riformare e attualizzare le sicurezze
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Editoriale di Vincenzo Donvito Maxia
29 marzo 2024 18:12
 
 
Il numero 112, numero unico europeo per le emergenze, è operativo sul nostro territorio e, quando non c’è ancora, il servizio è assolto dai Carabinieri. La funzione è di smistamento verso i servizi di: 
- Forze  di Polizia
- Vigili del Fuoco
- assistenza sanitaria
- assistenza in mare.

Per Forze di Polizia, però, si intende:
- Polizia di Stato
- Arma dei Carabinieri
- Guardia di Finanza
- Polizia Penitenziaria
- Corpo Forestale dello Stato.

Quando si chiama il 112, occorre  spiegare la vicenda per cui si chiede l’intervento e, siccome talvolta ci vuole un po’ di tempo per farlo, non si può escludere che si tratti di tempo prezioso che viene tolto alla tempestività dell’intervento. Soprattutto quando la richiesta di intervento compete le Forze di Polizia, che sono sì cinque, ma almeno tre di esse (polizia, carabinieri e finanza) svolgono diverse funzioni che si sovrappongono.

Si potrebbe dire che “si stava meglio quando si stava peggio” e si chiamavano direttamente i numeri - diversi uno dall’altro - degli specifici corpi, ammesso che il numero che si chiamava fosse quello giusto?
No, non è così. 
Il 112 è un buon metodo perché la scelta di chi dovrebbe intervenire per l’ emergenza viene fatta fare al personale specializzato che risponde, e non al singolo cittadino che, com’era prima, difficilmente si portava dietro l’elenco di tutti i numeri d’emergenza… eh sì che levava tempo alla tempestività.
Per rendere il 112 più efficiente, dovendo ricercare più tempestivamente chi può aiutare in un'emergenza, andrebbero fatte queste valutazioni:
- perché ci devono essere, sostanzialmente, tre corpi di polizia (la finanza si incontra ogni tanto anche in funzioni di sicurezza stradale);
- perché la finanza non viene smilitarizzata per svolgere il solo suo servizio alle dipendenze del ministero dell’Economia e senza la gerarchia militare, ma quella di efficienza per un corpo civile (tentativi in passato, anche referendari, non hanno avuto esiti positivi in merito);
- perchè, per la gestione dell’ordine pubblico, ci devono essere Polizia e Carabinieri, potendo questi ultimi occuparsi solo di questioni legate al ministero da cui dipendono, quello della Difesa… quindi una sorta di polizia militare, sostituendo quelle che già ci sono per gli specifici corpi.

Si tratta di valutazioni che rimettono in discussione diversi assetti della sicurezza, potendo renderla più efficace e tempestiva. Nonché gli innegabili risvolti politici che, nel caso, dovrebbero essenzialmente valutare se siano più importanti le rendite di posizione (la semplificazione che ne deriverebbe sarebbe rivoluzionaria nella pratica e nell’economia) o l’efficacia dei servizi.

Noi, associazione di cittadini, siamo partiti dal nostro punto di vista di utenti dei servizi, il 112 per l’appunto, e percepiamo diversi vantaggi. Può la questione interessare ogni cittadino e, soprattutto, i legislatori? 

Qui il video sul canale YouTube di Aduc
 
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