Il Segretario di Stato degli Usa, Colin Powell, arriva oggi in Peru', prima tappa della sua visita in Sud America (la prossima sara' Bogota'), e prima visita diplomatica da quando esiste il Governo del presidente George W.Bush, con l'obiettivo di arrivare alla firma della Carta Democratica dell'Organizzazione degli Stati Americani.
Il Peru' si aspetta che che gli Usa riprendano i voli di sorveglianza anti-droga nella zona nord del Paese, che erano stati sospesi lo scorso aprile, dopo che un aereo civile su cui viaggiava un funzionario Usa in missione era stato abbattuto da un aereo militare peruviano, e gli occupanti erano morti (tra questi anche il piccolo figlio del funzionario). Il traffico di droghe, dopo questa sospensione, ha preso vigore, anche perche' la zona (al confine tra Ecuador e Colombia) e' di difficile praticabilita' da parte della polizia peruviana.
Il Peru' e' il secondo Paese produttore di coca (dopo la Colombia), e quest'anno dovrebbe ricevere 206 milioni di Usd dagli Usa, per la sua parte nella lotta al narcotraffico.
Inoltre a dicembre scade l'Atpa (Andean Trade Preferences Act), un accordo con cui gli Usa favoriscono l'esportazione dai Paesi andini verso gli Usa, con l'esenzione delle tasse doganali americane, in modo da aiutare la riconversione del commercio di questi Paesi, come alternativa alla produzione di coca.
E' evidente che il Peru' e' fortemente interessato al rinnovo di questo accordo, e per questo sara' disponibile a fare qualunque concessione alla politica Usa nella regione andina, probabilmente anche negando l'evidenza di narcotraffico che, in presenza di controlli aerei come quelli auspicati, organizza il trasporto della sua merce con mezzi alternativi e difficilmente individuabili, come piccoli aerei leggeri.