testata ADUC
 U.E. - U.E. - Bonifici istantanei: accordo provvisorio tra Consiglio e Parlamento
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
13 novembre 2023 8:02
 
Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico in merito alla proposta sui pagamenti istantanei, che migliorerà la disponibilità di opzioni di pagamento istantaneo in euro per i consumatori e le imprese nell'UE e nei paesi del SEE.
Le nuove norme miglioreranno l'autonomia strategica del settore economico e finanziario europeo in quanto contribuiranno a ridurre l'eccessiva dipendenza da infrastrutture e istituti finanziari di paesi terzi. Migliorare le possibilità di mobilitare i flussi di denaro apporterà vantaggi ai cittadini e alle imprese e consentirà di introdurre servizi a valore aggiunto e innovativi.
I pagamenti istantanei consentono alle persone di trasferire denaro entro dieci secondi in qualsiasi momento della giornata, anche al di fuori degli orari di ufficio, non solo nello stesso paese ma anche in un altro Stato membro dell'UE. L'accordo provvisorio tiene conto delle specificità dei soggetti non appartenenti alla zona euro.
In base alle norme proposte in via provvisoria, i prestatori di servizi di pagamento come le banche che forniscono bonifici standard in euro, saranno tenuti anche a offrire il servizio di invio e ricezione di pagamenti istantanei in euro. Le (eventuali) commissioni applicate non devono essere superiori alle commissioni applicate ai bonifici standard.
Il Consiglio e il Parlamento hanno convenuto che le nuove norme entreranno in vigore dopo un periodo di transizione che sarà più rapido nella zona euro e più lungo nella zona non euro, che avrà bisogno di più tempo per adeguarsi.
I colegislatori hanno convenuto di concedere agli istituti di pagamento e di moneta elettronica l'accesso ai sistemi di pagamento modificando la direttiva concernente il carattere definitivo del regolamento. Ne consegue che tali soggetti saranno tenuti a offrire il servizio di invio e ricezione di bonifici istantanei, dopo un periodo transitorio. I colegislatori hanno aggiunto garanzie adeguate per assicurare che l'accesso degli istituti di pagamento e di moneta elettronica ai sistemi di pagamento non comporti rischi aggiuntivi per il sistema.
In base alle nuove norme, i prestatori di servizi di pagamento istantaneo dovranno verificare la corrispondenza tra il codice IBAN e il nome del beneficiario al fine di avvertire il pagatore di eventuali errori o frodi prima di effettuare un'operazione. Questo requisito si applicherà anche ai bonifici tradizionali.
Il Consiglio e il Parlamento hanno incluso una clausola di riesame in base alla quale la Commissione è tenuta a presentare una relazione contenente una valutazione dell'andamento delle commissioni applicate ai bonifici.

Contesto
L'iniziativa rientra nel contesto del completamento dell'unione dei mercati dei capitali. Nel marzo 2021 e nell'aprile 2022 il Consiglio ha adottato conclusioni in cui ha messo in risalto l'uso diffuso dei pagamenti istantanei e ha ricordato l'obiettivo di sviluppare soluzioni di pagamento basate sul mercato competitive a livello di UE.
Il 26 ottobre 2022 la Commissione ha presentato una proposta di regolamento sui bonifici istantanei in euro, che modifica e aggiorna il regolamento del 2012 relativo all'area unica dei pagamenti in euro (SEPA) sui bonifici standard in euro inserendovi disposizioni specifiche per i bonifici istantanei in euro.
L'obiettivo del progetto di regolamento è aumentare la diffusione dei bonifici istantanei in euro e facilitare l'accesso a tali servizi da parte dei consumatori e delle imprese nell'Unione. Per quanto riguarda i pagamenti istantanei in euro sono previsti i seguenti requisiti:
- rendere i pagamenti istantanei in euro universalmente disponibili, con l'obbligo per i prestatori di servizi di pagamento dell'UE che già propongono bonifici in euro di offrire anche la versione istantanea
- rendere i pagamenti istantanei in euro accessibili in termini di costi, con l'obbligo per i prestatori di servizi di pagamento di garantire che le commissioni applicate per i pagamenti istantanei in euro non siano superiori a quelle applicate per i bonifici non istantanei in euro
- accrescere la fiducia nei bonifici, con l'obbligo per i prestatori di verificare la corrispondenza tra il numero di conto bancario (IBAN) e il nome del beneficiario fornito dal pagatore al fine di avvertire quest'ultimo di eventuali errori o frodi prima dell'esecuzione del pagamento
- eliminare intoppi nel trattamento dei pagamenti istantanei in euro, preservando nel contempo l'efficacia dello screening delle persone che sono oggetto di sanzioni dell'UE, attraverso una procedura in base alla quale i prestatori di servizi di pagamento verificheranno almeno una volta al giorno i loro clienti rispetto agli elenchi delle sanzioni dell'UE, anziché esaminare ogni singola operazione

(Consigio europeo)

 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
Pubblicato in:
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS