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 COREA DEL SUD - COREA DEL SUD - Cannabis. I coreani che la consumano all'estero rischiano la galera
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Notizia 
6 giugno 2024 16:20
 
Prendendo una posizione forte contro l’uso di cannabis, il governo sudcoreano ha lanciato un severo avvertimento ai suoi cittadini che viaggiano o risiedono all’estero: fumare cannabis, anche nei paesi in cui è legale, può comportare gravi procedimenti penali al loro ritorno in Corea.

La direttiva fa parte di una iniziativa più ampia da parte del Ministero della Giustizia per far rispettare le leggi nazionali e ridurre l’uso di droghe illegali tra i cittadini coreani.

Conseguenze legali del consumo di cannabis all'estero
Lunedì scorso il Ministero della Giustizia ha sottolineato che fumare cannabis è considerato un reato grave secondo la legge coreana. I cittadini coreani che fanno uso di cannabis all'estero, anche nelle aree in cui è stata legalizzata, rischiano fino a cinque anni di carcere al ritorno in Corea del Sud.

Il ministero ha chiarito nella sua dichiarazione: “Ci sono stati casi in cui cittadini coreani credevano erroneamente che fosse accettabile fumare marijuana nei paesi in cui è stata legalizzata. I cittadini coreani, tuttavia, potrebbero essere severamente puniti ai sensi delle nostre leggi nazionali per aver fatto uso di droghe illegali in quei paesi dopo il loro ritorno".

Con un approccio proattivo, il Ministero della Giustizia ha annunciato l'intenzione di lanciare una campagna il mese prossimo per aumentare la consapevolezza sui rischi legali associati al consumo di cannabis. La campagna includerà nuovi video e poster ampiamente distribuiti per promuovere il messaggio di avvertimento.

In Corea del Sud, la cannabis terapeutica è legale a condizioni molto rigide, in seguito all’approvazione degli emendamenti alla legge sul controllo degli stupefacenti nel novembre 2018. Questa storica decisione ha reso la Corea del Sud il primo paese dell’Asia orientale a legalizzare parzialmente l’uso della cannabis terapeutica, sebbene in circostanze altamente regolamentate con un elenco molto preciso di patologie. La prescrizione viene effettuata solo tramite Epidiolex, Marinol o Sativex dopo procedure di registrazione molto complesse caso per caso tramite un'organizzazione governativa che facilita l'accesso dei pazienti ai farmaci rari.

Una provincia nel sud del paese, Andong, è stata designata come zona speciale di regolamentazione della canapa industriale nel 2020. In questa regione, la canapa può essere coltivata in tessuto, a condizione che venga ottenuta una licenza.
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Lo stato della legge sul consumo di droga in Corea
La Corea del Sud ha alcune delle leggi sulla droga più severe al mondo, con una politica di tolleranza zero verso il possesso, l’uso e la distribuzione di sostanze illegali.

La legge sul controllo dei narcotici stabilisce il quadro giuridico che disciplina queste attività e prevede sanzioni severe per le violazioni. La legge classifica le droghe in diverse categorie, tra cui narcotici, psicofarmaci e cannabis, ciascuna con norme e sanzioni specifiche.

Le sanzioni per i reati legati alla droga in Corea del Sud sono severe e possono includere lunghe pene detentive, pesanti multe e in alcuni casi la pena di morte per i crimini più gravi che coinvolgono il traffico di droga su larga scala. La gravità della sanzione dipende dalla natura e dall’entità del reato:

Possesso e uso: le persone sorprese a possedere o fare uso di droghe illegali sono soggette alla reclusione fino a 5 anni, nonché a multe considerevoli. I recidivi e coloro che sono coinvolti nell'uso di più sostanze potrebbero dover affrontare condanne ancora più dure.
Produzione e distribuzione: le sanzioni per la produzione o la distribuzione di farmaci sono molto più severe. Quelli giudicati colpevoli possono essere condannati ad un minimo di 5 anni di reclusione, o addirittura all'ergastolo in caso di operazioni su larga scala. Nei casi di traffico internazionale o di grandi quantità di droga può essere comminata la pena di morte.

Le forze dell’ordine sudcoreane sono quindi molto proattive nella lotta contro i crimini legati alla droga. Il paese utilizza severi controlli alle frontiere, ispezioni regolari e operazioni segrete per identificare e arrestare le persone coinvolte nel traffico di droga. Anche il sistema giudiziario svolge un ruolo cruciale, con unità specializzate che perseguono i crimini legati alla droga.

(Newsweed del 03/06/2024)

 
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