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 GERMANIA - GERMANIA - Immigrazione, consigliere Bundesbank nella bufera per libro contro musulmani
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26 agosto 2010 13:27
 
Anche Angela Merkel e' infuriata per il contenuto del libro di Thilo Sarrazin, che si scaglia contro un "futuro islamico" per la Germania determinato dal crescente numero di immigrati turchi ed arabi. Il portavoce governativo ha spiegato che il cancelliere ha usato parole durissime nei confronti del membro della Bundesbank, definendo le sue tesi "estremamente offensive, diffamatorie e polemiche".
Nel libro "La Germania si distrugge da sola - Come mettiamo a rischio il nostro Paese", in uscita lunedi' prossimo nelle librerie, l'ex ministro socialdemocratico delle Finanze della citta'-Stato di Berlino afferma che il 40% dei migranti vivono dei sussidi dello Stato tedesco, mentre in un'intervista alla radio pubblica 'Deutschlandfunk' ha rincarato la dose spiegando che "per i migranti musulmani vale la verita' statistica: in complesso sul piano sociale e finanziario ci costano piu' di quanto ci hanno arrecato economicamente".
Il presidente del partito socialdemocratico, Sigmar Gabriel, ha invece invitato Sarrazin a restituire la tessera.
"Non capisco perche' sta ancora nel partito", ha affermato Gabriel, che ha definito "pazzesche e violente" le affermazioni del manager della Buba. Ferocemente sarcastica la dichiarazione del segretario della Comunita' ebraica, Stephan Kramer, che ha consigliato a Sarrazin di "entrare nella Npd (il partito neonazista, ndr), cosi' almeno la situazione dello scontro e' piu' chiara e libera la Spd".
Nel suo libro Sarrazin scrive di non volere che "il Paese dei miei nipoti e pronipoti diventi in gran parte musulmano, nel quale si parli prevalentemente turco e arabo, dove le donne portano il velo ed il ritmo della giornata e' scandito dai muezzin. Se voglio questo, posso prenotare una vacanza in Oriente". Sarrazin aveva aggiunto che "ogni societa' ha il diritto di decidere chi vuole accogliere ed ogni Paese ha il diritto di salvaguardare la propria cultura e le sue tradizioni. Queste riflessioni sono legittime anche in Germania ed in Europa". "Non vorrei che noi diventassimo stranieri in patria", scrive ancora il manager della Buba, secondo il quale "il confine geografico e culturale dell'Europa va chiaramente tirato sul Bosforo e non al confine della Turchia con l'Iraq e l'Iran". Sottolineando che in Germania vivono attualmente 3 milioni di turchi e che il tasso di fertilita' dei migranti e' piu' elevato di quello della popolazione autoctona, Sarrazin sostiene che "lo Stato e la societa' (tedesca, ndr) nel giro di poche generazioni verranno presi in mano dai migranti".
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