Ci sarebbe un accordo di non belligeranza tra la russa Altimo, braccio telecom di Alfa Group, e Ipoc, un fondo di investimento di base alle Bermuda, nella lotta per il controllo del 25,1 per cento di MegaFon, il terzo operatore mobile della Federazione. A scriverne è oggi il Financial Times: secondo la gazzetta britannica Ipoc starebbe per cedere le armi, dopo un'aspra battaglia - tra tribunali e corti di arbitrato - per rivendicare il proprio diritto di opzione all'acquisto. Il pacchetto in questione sarebbe infatti stato comprato dal gruppo Alfa, controllata dal magnate Mikhail Fridman, nel 2003. Ma poco dopo Ipoc aveva tirato fuori le carte di un diritto di opzione siglato, con conseguente lunga e in parte poco fortunata battaglia legale.
In gioco non c'è soltanto una significativa fetta in un operatore mobile. Ci sono infatti numerosi contratti e vendite in parallelo, nonchè il futuro delle telecomunicazioni mobili asiatiche. Ipoc ha già l'8% di MegaFon e un pacchetto di controllo attraverso l'intermediaria Telecominvest, che ne controlla più del 31%. Rinunciando ora al 25%, punta ora a un'uscita dorata dall'intero business. Mentre all'orizzonte sorge la sempre più solida la figura del finanziere uzbeko Alisher Usmanov, legato a Gazprominvest Holdings. Usmanov sarebbe in trattativa per comprare il pacchetto di controllo in Telecominvest e il 100% del fondo registrato alle Bermuda IPOC, che insieme controllano il 39,3% di MegaFon, il terzo operatore mobile della Russia. L'affare sarebbe il più grande sul mercato dei telecomunicazioni in Russia. Secondo Kommersant grazie al doppio acquisto Usmanov acquisirà automaticamente anche il 30% di MegaFon.
Fonti del Financial Times sostengono invece che Usmanov, sarebbe in trattative ma soltanto per acquistare il pacchetto di Ipoc in MegaFon, ma vorrebbe che prima la disputa con Alfa venisse risolta. Le stime di Deutsche Bank per MegaFon si aggirano intorno ai 15 miliardi di dollari, la quota di Ipocin megafon intorno ai 4. Oltre alla quota contesa di Megafon attualmente Altimo possiede: il 32,91% di share in VimpelCom, il secondo operatore mobile in Russia, il 43,48% di Kyivstar, il principale operatore in Ucraina, il 29,58% in Golden Telecom (Russia), e il 13,22% di Turkcell, il principale carrier in Turchia.