
AAA influencer cercasi per riequilibrare i flussi turistici a Firenze. Chissà se un annuncio simile vedrà mai la luce. Ma forse sarebbe bene. In fondo cos’è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione, come insegnano certi Amici (miei). È stato un colpo di genio, magari involontario, anche il motivo del successo dell’ultima arrivata tra le manìe turistiche: l’«affogato» del Vivoli, cioè gelato alla crema in una bella tazza di caffè, che ha spinto il celebre locale di via Isola delle Stinche, come ha raccontato qualche giorno fa il nostro Jacopo Storni, a raddoppiare gli spazi e a dotarsi di coda d’ordinanza in attesa della prelibatezza.
A muovere simili masse è bastato un post diventato virale del fotografo americano Sam Youkilis.
Datemi un clic e vi solleverò il mondo. Un po’ come è accaduto per le schiacciate dell’Antico Vinaio di via dei Neri, diventato tappa obbligata e preferita anche per le gite scolastiche. «No, agli Uffizi c’era troppa gente (sic!), però siamo andati a prendere la schiacciata dal Vinaio»: breve resoconto telefonico di una adolescente alla famiglia ascoltato in via Panzani mentre con il gruppo rientrava alla stazione di Santa Maria Novella.
Oppure per le buchette del vino, ignorate fino a pochi anni fa e ora assediate grazie all’attore e regista Stanley Tucci e alla Cnn . E quanto della sua notorietà ha dovuto il compianto Stefano Bemer alla stagione in cui Daniel Day Lewis era in bottega per imparare a fare il calzolaio? Insomma, la forza della comunicazione, soprattutto social, ha l’agilità di un guerrigliero contro la quale ben poco possono le rigidità dei pur necessari regolamenti o norme, che peraltro arrivano sempre dopo.
Probabilmente c’è bisogno di cambiare i codici e di usare queste stesse tecniche, di aggiornare linguaggi e strumenti. Può sembrare una resa, ma per anni c’è chi si è sgolato, inutilmente, a suggerire bellezze complementari e non alternative ai tesori circoscritti nel Quadrilatero del centro per alleggerire la pressione. Ma è stato come usare una spingarda nell’era della cybersicurezza. Forse davvero si potrebbe spingere il pedale della sperimentazione di nuove tecniche, a cominciare dalle strutture che vogliono contribuire a riorientare le scelte turistiche come Destination Florence o lo stesso Comune. Terreno minato, anzi paludoso, si dirà: nell’esplosione di sistemi comunicativi in cui una tiktoker riesce a produrre l’invasione invernale di Roccaraso c’è sempre il rischio, che non ci possiamo permettere, che un incarico di questo tipo vada all’amica dell’amico. Ma neanche si può aspettare che sia il fato a spingere un superfollowerato amante di Firenze ad accorgersi delle Ville Medicee. Oppure, peggio, che questa tecnica e questi linguaggi possano diventare preda del miglior offerente. Facciamolo strano, ma facciamolo prima.
(articolo pubblicato su Corriere fiorentino - Corriere della Sera del 12/04/2025)
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