Le più recenti previsioni demografiche, aggiornate al 2023, confermano un quadro potenzialmente critico per il futuro del Paese. È quanto emerge dai dati illustrati oggi dall'INPS nel corso dell'audizione davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica. Il calo della popolazione residente sarà costante nei prossimi decenni: da circa 59 milioni nel 2023, a 58,6 milioni nel 2030, 54,8 milioni nel 2050 e 46,1 milioni nel 2080. All'origine della contrazione vi è una dinamica demografica negativa in atto da oltre vent'anni. Neanche negli scenari più favorevoli, secondo l'INPS, il numero di nascite arriverebbe a compensare quello dei decessi, soprattutto considerando che nel 2024 il tasso di fecondità è di 1,18 figli per donna, nuovo minimo storico rispetto al 1995.
(agenzia 9Colonne)
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